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Tamarine | ||||||
Codice Ministeriale: 021528157 |
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Caratteristiche
Categoria farmacoterapeutica
Lassativi.
Indicazioni
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni/Effetti secondari
Diabete. ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni. generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
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Posologia
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella indicata. Assumere preferibilmente la sera. Adulti: 1 cucchiaino da caffè. Bambini sopra i 10 anni: un quarto di cucchiaino da caffè. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione medica dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. |
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Formato: Vaso da 260 g. |
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Composizione Principi attivi: - Cassia Angustifolia (estratto secco 1:5) - Cassia Fistula (estratto secco 1:4) Eccipienti: - Tamarindus indica estratto molle - Coriandrum sativum polvere - Glycyrrhiza glabra estratto secco - paraossibenzoato di metile sodico - potassio sorbato - frutta - zucchero - acqua |
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Avvertenze
Precauzioni d'uso
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Non si conoscono effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.
Gravidanza e allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto, poichè i lassativi antrachinonici possono essere escreti nel latte materno, le madri che allattano devono evitare l'assunzione del medicinale.
Effetti indesiderati
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Con l'uso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione è semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa.
Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale. lasciare trascorrere un intervallo di almeno un ora prima di prendere il lassativo.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C. Tenere il contenitore ben chiuso. |
STEFANIA R. pubblicato il 09/11/2024 in seguito ad un ordine del 22/10/2024
Prodotto risolutivo.
FRANCO T. pubblicato il 08/11/2024 in seguito ad un ordine del 21/10/2024
Ottimo prodotto
ANTONIETTA V. pubblicato il 29/10/2024 in seguito ad un ordine del 11/10/2024
Ottimo prodotto, efficace
NADIA C. pubblicato il 03/10/2024 in seguito ad un ordine del 17/09/2024
Buon prodotto
ILARIA M. pubblicato il 14/08/2024 in seguito ad un ordine del 21/07/2024
Tutto ok