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Tachipirina | ||||
Codice Ministeriale: 012745117 |
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Caratteristiche
Categoria farmacoterapeutica
Analgesici ed antipiretici.
Indicazioni
Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l'influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine.
Controindicazioni/Effetti secondari
Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. pazienti affetti da grave anemia emolitica. grave insufficienza epatocellulare. |
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Posologia Sciogliere il granulato effervescente in un bicchiere d'acqua. Bambini di peso compreso tra 26 e 40 Kg: 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 Kg: 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso superiore a 50 Kg: 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adulti: 1 bustina alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 bustine da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. |
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Formato: 20 bustine. |
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Composizione Principio attivo: - paracetamolo Eccipienti: - mannitolo - maltitolo - sodio bicarbonato - acido citrico anidro - aroma agrumi - aspartame - sodio docusato |
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Avvertenze
Precauzioni d'uso
Non superare la dose raccomandata. L'uso prolungato del prodotto, all'infuori del controllo medico, puo' essere dannoso. Questo prodotto deve essere usato solo se strettamente necessario. Dosi superiori a quelle raccomandate comportano un rischio di danni epatici molto gravi. Deve essere effettuato prima possibile un trattamento con un antidoto. Per evitare il rischio di sovradosaggio, avvisare i pazienti di evitare l'uso contemporaneo di altri medicinali contenenti paracetamolo. La dose totale di paracetamolo non deve superare gli 80 mg/Kg/die nei bambini di peso inferiore ai 37 kg e i 3 g al giorno negli adulti e nei ragazzi di peso pari o superiore a 38 Kg. E' da evitare l'assunzione di compresse non disciolte nei bambini al di sotto dei 6 anni di eta' in quanto questo potrebbe condurre alla loro inalazione. Questo medicinale contiene aspartame, una fonte di fenilalanina, equivalente a 0,15 mg per compressa e, perciò, è controindicato nei soggetti affetti da fenilchetonuria. Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di: adulti di peso inferiore ai 50 Kg. insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (nota: il paracetamolo e' controindicato in casi di grave insufficienza epatocellulare). alcoolismo cronico. malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico). disidratazione. grave insufficienza renale (clearance della creatinina <= 10 ml/min). In bambini trattati con 60 mg/Kg/die di paracetamolo, l'associazione con un altro antipiretico non e' giustificata se non in caso di inefficacia del trattamento. In caso di febbre alta, o di segni di infezione secondaria, o di persistenza di sintomi oltre i 3 giorni, deve essere effettuata una rivalutazione del trattamento.
Gravidanza e allattamento
Dati epidemiologici sull'uso di dosi orali terapeutiche di paracetamolo non mostrano effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici su gravidanze esposte a sovradosaggi non hanno evidenziato un incremento nel rischio di malformazioni. Studi sulla riproduzione eseguiti con somministrazione per via orale non hanno mostrato alcuna malformazione o effetti feto-tossici. Di conseguenza, in condizioni d'uso normali, il paracetamolo può essere usato nel corso della gravidanza dopo una valutazione del rapporto rischio-beneficio. Durante la gravidanza, il paracetamolo non deve essere assunto per lunghi periodi, a dosi elevate o in associazione con altri medicinali, dal momento che la sicurezza d'uso in questi casi non è stata stabilita. Dopo somministrazione orale, il paracetamolo viene escreto nel latte materno in piccole quantita'. Non sono stati riportati effetti indesiderati sui bambini allattati al seno. Dosi terapeutiche di questo medicinale possono essere assunte durante l'allattamento.
Effetti indesiderati
Patologie epatobiliari. Rari (da >=1/10000 a <1/1000): aumento dei livelli di transaminasi epatiche. Disturbi del sistema immunitario. Molto rari (<1/10000), non nota: reazione di ipersensibilità (dalla semplice eruzione cutanea o orticaria, fino allo shock anafilattico richiedente l'interruzione del trattamento). Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto rari, non nota: trombocitopenia, leucopenia, neutropenia (segnalazioni sporadiche). Interazioni
Il probenecid causa una riduzione di almeno 2 volte della clearance del paracetamolo attraverso l'inibizione della sua coniugazione con l'acido glucuronico. In caso di trattamento concomitante con probenecid si deve considerare una riduzione del dosaggio del paracetamolo. La salicilamide può prolungare l'emivita di eliminazione del paracetamolo. Paracetamolo si deve usare con cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici (quali carbamazepina, fenobarbitale, fenitoina, primidone, rifampicina, Iperico o Erba di San Giovanni) o di sostanze potenzialmente epatotossiche. Metoclopramide e domperidone: accelerano l'assorbimento del paracetamolo. Colestiramina: riduce l'assorbimento del paracetamolo. L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR con conseguente aumento del rischio di sanguinamento. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio piu' frequente dei valori di INR durante l'uso concomitante e dopo la sua interruzione. Interazioni con i test clinici: la somministrazione di paracetamolo può alterare il dosaggio dell'acido urico nel sangue, ottenuto con il metodo all'acido fosfotungstico, ed il dosaggio della glicemia ottenuto con il metodo della ossidasi-perossidasi del glucosio. Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. |
LAURA B. pubblicato il 30/03/2025 in seguito ad un ordine del 05/03/2025
Uso sempre
ANNA MARIA B. pubblicato il 25/03/2025 in seguito ad un ordine del 28/02/2025
Uso questo prodotto al bisogno e mi trovo bene
MAURIZIO Z. pubblicato il 19/03/2025 in seguito ad un ordine del 26/02/2025
Ok.
FRANCA B. pubblicato il 10/03/2025 in seguito ad un ordine del 20/02/2025
Non ho comprato per me fortunatamente
ILARIA Z. pubblicato il 10/02/2025 in seguito ad un ordine del 23/01/2025
Ottima
JESSICA P. pubblicato il 09/02/2025 in seguito ad un ordine del 15/01/2025
Sempre efficace non delude mai essendo effervescente può berla anche chi non riesce ad inghiottire la,pastiglia
FILIPPO R. pubblicato il 08/02/2025 in seguito ad un ordine del 21/01/2025
meglio non averne mai bisogno!
SAMANTHA R. pubblicato il 17/01/2025 in seguito ad un ordine del 23/12/2024
Ottima offerta di gusti
GIOVANNA R. pubblicato il 14/01/2025 in seguito ad un ordine del 24/12/2024
comprato per mio mio figlio 12enne e non lo beve volentieri, ma efficace