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Solgar | ||||||||
Codice Ministeriale: 943082154 |
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Caratteristiche Conosciuta anche come radice d'oro o radice artica, la Rodiola (Rhodiola rosea L.) è stata utilizzata nella medicina tradizionale euroasiatica per oltre trecento anni per la sua versatilità come tonico erbale. La radice di Rodiola agisce come tonico-adattogeno contrastando la stanchezza fisica e mentale. Favorisce inoltre il normale tono dell'umore. Gran parte di tutte le malattie connesse con l’invecchiamento (probabilmente il 70%-80%), si ritiene siano dovute al livello degli eventi stressogeni troppo elevato e/o perché sono di una durata troppo lunga nel tempo. L’alto stress della vita moderna è probabilmente il fattore principale che causa la malattia cronica e l’invecchiamento prematuro. Gli adattogeni sono sostanze che attenuano la risposta dell’organismo agli eventi stressanti, aumentando la disponibilità, riducendo l'impatto delle sensazioni stressanti, garantendo un'aumentata resistenza, una maggiore prontezza mentale ed un sonno profondo e riposante. L'impiego della rodiola ha una storia leggendaria: popolazioni antiche siberiane ne tramandavano l’uso di generazione in generazione, considerando la pianta un valido aiuto per aumentare la resistenza fisica durante i freddi inverni asiatici oltre che per curare malattie da raffreddamento, depressione e prevenire malori dovuti alle alte quote. Medici mongoli prescrivevano la rodiola rosea per il trattamento della tubercolosi e del cancro. E' una piante che cresce spontaneamente ne lle fredde zone del nord Europa (Lapponia e Scandinavia) e del nord dell’Asia (Siberia Orientale, ed Occidentale), ma si può trovare sulle Alpi e sui Pirenei ed in estremo Oriente. I più importanti componenti sono di tipo fenolico e glicosidico: salidroside, rosavin,rosin,rodiosin,ecc. Il meccanismo d’azione coinvolge la produzione di serotonina, la cui azione si esplica sul controllo dell’appetito, sonno, memoria, comportamento, umore, funzionalità cardio- vascolare e capacità d’apprendimento. L’effetto terapeutico, sembra determinarsi, attraverso l’inibizione dell’enzima deputato all’inattivazione della serotonina e la stimolazione trasporto del 5-idrossitriptofano 3 (precursore della serotonina ) attraverso la barriera ematoencefalica. Il risultato finale porta ad un aumento dei livelli di serotonina nel sangue. E’ stato dimostrato inoltre, che la Rhodioa R., stimola la biosintesi di ormoni, quali, epinefrina, norepinefrina e adenocorticoitidi, che, attivando l’adenilatocidiasi a livello delle cellule adipose, stimolano il suddetto enzima, promuovendo, in tal modo, il rilascio degli acidi grassi nel sangue. Questa mobilizzazione degli acidi grassi dal tessuto adiposo, rappresenta un aumento del miglior substrato per la produzione di ATP. Gli effetti sono: - miglioramento degli stati depressivi, grazie all’azione diretta sulla regolazione dell’umore (serotonina), e del comportamento che determina una riduzione delle reazioni allo stress nella fase di allarme. Se l’evento stressante è molto intenso, esso può danneggiare in modo permanente i sistemi di regolazione interna del corpo (per esempio dopo un violento trauma psico-fisico), ma se una persona assume adattogeni, allora è possibile progredire verso la fase successiva di adattamento, ritardando o evitando, di conseguenza la fase di Esaurimento. In questa fase di esaurimento, sintomi di patologie compaiono rapidamente e tendono nel tempo a peggiorare. Le malattie associate alla reazione di stress dell’organismo, possono apparire nella prima fase di allarme, ma prevalentemente compaiono nella terza fase, cioè quella dell’esaurimento. Questa terza fase si sviluppa di solito dopo un periodo di mesi o anni. Tutto dipende dalla durata della cosiddetta fase di adattamento. A volte il corpo, per un caso fortuito può sfuggire a questa terza fase complementare, purchè esso mantenga sotto controllo l’evento stressante. E’ possibile fare ciò assumendo gli adattogeni. - stimolo dell’attività mentale, miglioramento della concentrazione, della lucidità e del potenziale mnemonico, proprietà, che rendono la rodiola particolarmente indicata nei casi di surmenage intellettuale. A causa della combinazione fra proprietà psicostimolanti ed adattogene, l’estratto di Rhodiola si è dimostrato un valido agente terapeutico nel trattamento di soggetti che tendevano a depressione dovuta ad un aumentato carico di lavoro intellettuale. - miglioramento della funzionalità cardiaca. E’ ormai a tutti noto come lo stress costituisca uno dei principali fattori di rischio delle patologie cardiache e dell’apparato cardio-circolatorio. L’azione adattogena, esercitata dall’estratto di Rhodiola R, si esplica mediante la modulazione della risposta cardiaca allo stress ed è dunque indirizzata alla protezione del tessuto cardiaco. - aumento della resistenza alla fatica, avviene grazie all’aumento del substrato (acidi grassi) per la produzione di ATP, sarà presenta una quantità di energia adeguata al fabbisogno dei muscoli durante esercizi fisici intensi e prolungati con conseguente miglioramento delle prestazioni fisiche ed aumento della resistenza alla fatica (dovuta anche alla capacità della Rhodiola di consentire una rapida normalizzazione dei tassi di acido lattico ed urico). - effetto anabolizzante sul tessuto muscolare: la Rhodiola è in grado di aumentare i livelli di acido glutammico e proteine nei muscoli allo stesso modo degli steroidi anabolizzanti, ma senza produrre effetti negativi caratteristici di un’assunzione prolungata di questi ultimi. - trattamento della amenorrea secondaria. - miglioramento della funzionalità sessuale. - miglioramento della funzionalità uditiva. - nel morbo di Parkinson la degenerazione della substantia nigra è dovuto ad un ridotto apporto di dopamina, mentre l’acetilcolina diventa abbondante e superativa.La somministrazione di Rhodiola Rosea determina un aumento del livello di dopamina nel cervello, e quindi il suo utilizzo nel trattare le sindromi parkinsoniane. La Rhodiola R,.è in grado di contrastare gli effetti più evidenti del Parkinsonismo, come astenia, e ipotensione. La tossicità, delle preparazioni a base di Rhodiola è molto bassa. Mediante la somministrazione sub-cutanea di estratto di Rhodiola rosea non è stata inoltre osservata la morte degli animali anche per dosi di 50mg/kg (10). Del resto, anche dosi orali delle singole molecole di rosavin e salidroside,pari a 200mg/kg non hanno indotto alcun fenomeno di tossicità nei ratti bianchi (21). Sebbene fino ad oggi la maggior parte degli studi abbiano dimostrato,l’assenza di effetti collaterali importanti, in casi molto sporadici sono stati rilevati leggeri incrementi della pressione arteriosa e alla comparsa di momentanee fitte al cuore, che si diramano da dietro lo sterno sino al braccio sinistro ed alla scapola. In generale possiamo quindi affermare che questo fitoterapico è un prodotto sicuro dal punto di vista tossicologico, tanto che in Bulgaria è da tempo utilizzato per la produzione di una bevanda popolare. Solgar Fitorodiola tonico adattogeno è senza glutine e senza lattosio, adatto per vegani e vegetariani. E' un prodotto certificato KOF-K di Solgar n.K-1250. |
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Modalità d'uso Deglutire da 1 a 3 capsule vegetali al giorno, con acqua, preferibilmente ai pasti. |
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Formato: 60 capsule vegetali. |
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Ingredienti: Rodiola (Rhodiola rosea L.) estratto secco standardizzato di radice Rhodiolife®* (3% rosavine, 1% salidrosidi), Agente di rivestimento: idrossi-propilmetilcellulosa, Agenti antiagglomeranti: magnesio stearato vegetale, biossido di silicio, Agente di carica: cellulosa microcristallina, Antiossidante: base in polvere PhytO2XTM (beta-carotene e vitamina C [acido L-ascorbico]), Agente antiagglomerante: acido stearico vegetale. |
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Avvertenze Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai tre anni. Non superare la dose consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Conservare il flacone in luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore, luce e umidità. Una volta aperto il flacone, eliminare il tampone di protezione e seguire le predette precauzioni. L’utilizzo della Rhodiola rosea è sconsigliato negli individui che soffrono di crisi ipertensive, stati febbrili, sovraeccetibilità ed esaurimento delle cellule corticali. |
MARTA P. pubblicato il 10/10/2024 in seguito ad un ordine del 22/09/2024
É la prima volta che provo questa marca , ho iniziato da poco quindi non posso fare una recensione effettiva. Per ora tutto bene.
EMANUELA B. pubblicato il 06/10/2024 in seguito ad un ordine del 10/09/2024
Nel complesso efficace
FEDERICO P. pubblicato il 24/04/2024 in seguito ad un ordine del 29/03/2024
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