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Levoreact | ||||||
Codice Ministeriale: 035107010 |
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Caratteristiche Categoria farmacoterapeutica Decongestionanti nasali ed altre preparazioni per uso topico. Indicazioni Trattamento sintomatico delle riniti allergiche. Controindicazioni/Effetti secondari Ipersensibilità al principio attivo od a uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza.
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Posologia
Poichè il farmaco è disponibile come microsospensione, il flacone deve essere agitato prima di ogni applicazione. Adulti e bambini sopra i 3 anni: la dose abituale è di 2 spruzzi per narice, 2 volte al giorno. In caso di necessità la dose può essere ripetuta fino a 3-4 volte al giorno. Il trattamento dovrebbe essere continuato per il periodo necessario alla scomparsa dei sintomi. Il paziente deve essere istruito a soffiare bene il naso prima dell'utilizzo del prodotto. Prima di usare il preparato per la prima volta rimuovere il tappo e premere due o tre volte a vuoto sino ad ottenere una regolare erogazione. |
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Formato: Flacone spray da 10 ml. |
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Composizione Principio attivo: - levocabastina cloridrato Eccipienti: - glicole propilenico - sodio fosfato monoidrato - disodio fosfato anidro - idrossipropilmetilcellulosa - polisorbato 80 - benzalconio cloruro - disodio edetato - acqua purificata |
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Avvertenze
Precauzioni d'uso
Poichè la levocabastina viene escreta prevalentemente per via renale, il farmaco dovrebbe essere somministrato con cautela nei pazienti con insufficienza renale. Come tutte le preparazioni nasali contenenti benzalconio cloruro, propilen glicole ed esteri, il prodotto può causare irritazione cutanea.
Gravidanza e allattamento
In topi, ratti e conigli, il prodotto, somministrato a dosi sistemiche fino a 1250 volte (mg/kg) la dose nasale clinica massima raccomandata, non ha rivelato alcun effetto embriotossico o teratogeno. Nei roditori sono state osservate teratogenicità e/o aumento dei riassorbimenti embrionali a dosi di levocabastina oltre a 2500 volte (mg/kg) la dose massima nasale. Ci sono dati limitati riguardo l'uso nelle donne in stato di gravidanza. Il rischio per l'uomo non è noto, pertanto il farmaco non dovrebbe essere usato durante la gravidanza, ad eccezione dei casi in cui il beneficio atteso per la donna giustifichi il potenziale rischio fetale. In base a determinazioni della concentrazione della levocabastina nella saliva e nel latte di una donna che allatta, a cui è stata somministrata una singola dose orale di 0,5 mg di levocabastina, ci si aspetta che approssimativamente lo 0,6 % del totale della dose di levocabastina somministrata per via nasale possa essere trasferita al neonato. Tuttavia, poichè gli studi clinici e i dati sperimentali sono limitati, si raccomanda cautela nel somministrare il farmaco alle donne che allattano.
Effetti indesiderati
Patologie cardiache. Raro: tachicardia. Patologie dell'occhio. Non comune: edema palpebrale. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: fatica, dolore. non comune: malessere, irritazione del sito di applicazione, dolore al sito di applicazione, secchezza del sito di applicazione. raro: bruciore del sito di applicazione, fastidio del sito di applicazione. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilità. Infezioni: sinusite. Disturbi del sistema nervoso. Molto comune: cefalea. comune: vertigini, sonnolenza. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dolore faringolaringeo, epistassi, tosse. non comune: dispnea, fastidio nasale, congestione nasale, broncospasmo. raro: edema nasale.
Interazioni
Interazioni farmacodinamiche Nel corso di studi clinici non sono state mai riportate interazioni della levocabastina con alcool o altri farmaci. In studi appositamente progettati non c'è stata alcuna evidenza di potenziamento degli effetti dell'acool o del diazepam da parte del farmaco usato ai dosaggi normali. Interazioni farmacocinetiche Il decongestionante ossimetazolina può temporaneamente ridurre l'assorbimento di levocabastina spray nasale. La co-somministrazione degli inibitori CYP3A4 ketoconazolo o eritromicina non ha prodotto effetti sulle proprietà farmacocinetiche di levocabastina per via intranasale. La levocabastina per via intranasale non ha modificato le proprietà farmacocinetiche di loratadina.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C. |
DARIA R. pubblicato il 08/06/2024 in seguito ad un ordine del 22/05/2024
Nessun beneficio per ora
GABRIELLA D. pubblicato il 22/05/2024 in seguito ad un ordine del 04/05/2024
Risolvere i problemi
ADRIANO R. pubblicato il 17/05/2024 in seguito ad un ordine del 21/04/2024
buono
LUIS CLEMENTE S. pubblicato il 09/05/2024 in seguito ad un ordine del 21/04/2024
Óptimo
MONICA I. pubblicato il 03/04/2024 in seguito ad un ordine del 16/03/2024
Funziona, per ora!
GIANPAOLO L. pubblicato il 25/02/2024 in seguito ad un ordine del 08/02/2024
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