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Schwabe |
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Caratteristiche Si trova nelle cellule delle mucose respiratorie e nel pancreas. Kalium sulfuricum aiuta ad alleviare le infiammazioni croniche e i disturbi cronici della pelle. È un trattamento di supporto per le ferite a lenta guarigione e per favorire il processo di guarigione delle mucose infiammate, come gola, congiuntive e naso. Questo sale viene subito preso in considerazione quando le secrezioni diventano gialle e verdognole. È adatto soprattutto in tutte le infiammazioni delle mucose in presenza di muco residuo, promuovendo l’eliminazione delle tossine. È perciò indicato in caso di catarro cronico purulento delle vie respiratorie; infiammazioni croniche di faringe, congiuntiva, stomaco, intestino;psoriasi e malattie croniche della pelle. E’ il farmaco per la terza fase dell’infiammazione quando questa è presente (alla fine del decorso della malattia). Questo farmaco quando viene assunto è bene prenderlo dopo le 5 pomeridiane. Altre utili applicazioni sono le seguenti: crampi muscolari (si possono sciogliere 25 compresse in acqua calda ( vasca da bagno) cistite e nefrite cronica, psoriasi ed eczema, acne su tutto il corpo. Si associa a muco denso giallo e verdastro o a secrezioni giallo marrone. Alcune indicazioni pediatriche: ansia ( per mancanza di aria), inappetenza ( agiscono bene anche il n° 2 e 4), asma di base (agiscono per l’asma anche il n° 3,4,5,10), catarro cronico, mancanza di concentrazione, eczema, forfora, astenia muscolare nausea di base, secrezione particolare della pelle (squamosa, con tracce di muco giallo, secca, collosa), prurito con desquamazione, pesantezza di stonaco e senso di oppressione, psoriasi ( agisce bene anche il n° 7 e 2) stanchezza primaverile, tosse che peggiora la sera. Sì può utilizzare per disintossicare dopo una cura farmacologica in associazione al n.10. Il dr. Schüssler (1821-1898) affermava che i tessuti si ammalano perché le cellule che li costituiscono non contengono più nelle giuste quantità le sostanze minerali che entrano normalmente a far parte della loro costituzione. Capita a tutti, specialmente in periodi particolarmente impegnativi (a causa di gravidanze, allattamento, grandi cambiamenti, situazioni di stress fisico e mentale), di non sentirsi troppo in forma, di avere un aspetto stanco, un colorito spento, una pelle arrossata e sciupata. E' possibile che all'origine di questi problemi vi sia una carenza di uno o più sali in qualche zona del nostro organismo, che la segnala attraverso sintomi precisi e, talvolta ancor prima, tramite segni visibili sul viso e sul corpo, che l'analisi visuale consente di riconoscere e classificare. I 12 sali del dottor Schussler, scoperti nel 1873, sono in grado di colmare le carenze o di soddisfare le eventuali necessità, ristabilendo l'equilibrio e quindi il benessere. Il dott. Schussler, influenzato dalle recenti scoperte di Wirchov, suo contemporaneo arrivò alla conclusione che esistono 12 sostanze minerali per un buon funzionamento dell’organismo. Secondo Schussler l’individuo si ammala perché le cellule del suo organismo non contengono nella quantità dovuta i Sali minerali che normalmente fanno parte della sua costituzione. I Sali di Schussler rappresentano una terapia biochimica completamente diversa dalla omeopatia ma che si può integrare con essa in modo fecondo. Vengono somministrati a diluizioni basse espresse in decimali. A differenza dell’omeopatia i Sali apportano sostanze laddove c’è una carenza e in più rilasciano impulsi che provocano trasformazioni elettrochimiche. Ogni sale ha una sua azione specifica e stimola l'auto-guarigione delle cellule. Devono essere diluiti in modo da attraversare la membrana cellulare ed essere assimilati. I sali sono, inoltre, dinamizzati per stimolare l'auto-guarigione nelle cellule ed il riequilibrio. Tutte le patologie possono godere della terapia biochimica dei Sali di Schussler, almeno come terapia complementare alla terapia medica classica. La durata della terapia è variabile : può essere di pochi giorni, può essere fatti a cicli di 15 -30 giorni, può durare a lungo (mesi). Paziente diabetico: 48 compresse corrispondono ad un'unità di pane (1BE = 12 g di carboidrati digeribili). Paziente celiaco: in una compressa da 250-260 mg di sali di Schlusser ci sono 8-9,5 mg di amido di frumento. L'amido di frumento contenuto nelle compresse ha un contenuto proteico massimo pari allo 0,3%, come prescritto da Farmacopea Europea. |
Modalità d'uso Nelle forme acute una compressa ogni 15 minuti da sciogliere in bocca diradando la somministrazione al miglioramento dei sintomi, negli stati cronici e nella prevenzione 2 compresse 3 volte al giorno. Nei bambini fino ai 10 anni metà dose. Per una migliore azione, a seconda della necessità, si può utilizzare in combinazione con il Sale n.10 Natrium sulfuricum D6, il sale dell’eliminazione, per drenare le tossine. Sciogliere lentamente in bocca le compresse. Le compresse vanno sciolte sotto la lingua prima (trenta minuti) o lontano dai pasti (un’ora dopo). Nei lattanti e bambini piccoli le compresse vanno triturate finemente e messe direttamente in bocca sulla lingua. Nei bambini somministrare metà dose rispetto all'adulto. In genere in tutti coloro che fanno uso dei rimedi biochimici va somministrato un preparato per volta. Ricordo che nei casi acuti le compresse possono essere date ogni 15 - 20 minutI. nei casi cronici o come proseguimento dei casi acuti si possono dare una o due compresse per tre volte al giorno. 2-3 Sali diversi possono anche essere assunti contemporaneamente sciolti in un bicchiere o in una bottiglia d'acqua. In caso di intolleranza al lattosio, sciogliere le compresse e lasciare a riposo, poi bere l'acqua, lasciando il deposito sul fondo (oppure decantare l'acqua in un altro recipiente).
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Formato: 200 compresse. |
Avvertenze Tenere fuori dalla portata dei bambini. Consultare il medico se i sintomi persistono. |