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Caratteristiche Si trova nelle mucose del cavo orale e delle prime vie aeree. E' indicato in tutti i disturbi causato dalle fibre libere (corizza, catarro con secrezioni dense e biancastre). Il “sale delle mucose” è utile per il trattamento delle mucose infiammate, quindi nel caso di riniti, bronchiti, gastriti, coliti e cistiti. È utile soprattutto per le infiammazioni al secondo stadio, che si manifestano con secrezioni bianche e dense. Agisce positivamente su tutte le secrezioni delle mucose, soprattutto della mucosa nasale, bronchiale e della gola, per esempio nel raffreddore cronico e nella tosse con catarro. Viene anche utilizzato in caso di disturbi gastrici, feci con muco, perdite vaginali bianche, secrezioni bianche oculari. Il sale viene somministrato in modo che le infiammazioni non diventino croniche e questo è soprattutto utile quando parliamo di malattie delle alte vie respiratorie. Viene somministrato fintanto che i sintomi non scompaiono.
Ha anche buoni risultati nel ridurre gli effetti collaterali delle vaccinazioni e nei disturbi del bilancio idrico (utile nella diarrea cronica, nel catarro tubarico, nelle dermatite persistenti). Inoltre, il cloruro di potassio si trova nelle cellule del cervello, dei nervi e dei muscoli e negli eritrociti. E' importante per la seconda fase dell’infiammazione: tre, quattro giorni dopo l’inizio della malattia può esserci adenomegalia, desquamazioni cutanee, edemi. Le applicazioni che richiedono per lo più cloruro di potassio sono le seguenti: problemi dell’apparato respiratorio e ORL, asma, bronchite, polmonite, otite, tonsillite, raffreddore con catarro e cronico, infiammazione cronica dell’apparato digerente, gastrite, enterite, celiachia, colite e nelle infezioni da Candida. Disturbi del fegato e del pancreas e insufficienza respiratoria. Va bene anche nell’acne, quando nel bambino c’ è scarso appetito, nell’ipocondria e nella neurodermatite. Alcune indicazioni pediatriche: asma bronchiale, contusione con gonfiore, edema di base.
Il dr. Schüssler (1821-1898) affermava che i tessuti si ammalano perché le cellule che li costituiscono non contengono più nelle giuste quantità le sostanze minerali che entrano normalmente a far parte della loro costituzione. Capita a tutti, specialmente in periodi particolarmente impegnativi (a causa di gravidanze, allattamento, grandi cambiamenti, situazioni di stress fisico e mentale), di non sentirsi troppo in forma, di avere un aspetto stanco, un colorito spento, una pelle arrossata e sciupata. E' possibile che all'origine di questi problemi vi sia una carenza di uno o più sali in qualche zona del nostro organismo, che la segnala attraverso sintomi precisi e, talvolta ancor prima, tramite segni visibili sul viso e sul corpo, che l'analisi visuale consente di riconoscere e classificare. I 12 sali del dottor Schussler, scoperti nel 1873, sono in grado di colmare le carenze o di soddisfare le eventuali necessità, ristabilendo l'equilibrio e quindi il benessere. Il dott. Schussler, influenzato dalle recenti scoperte di Wirchov, suo contemporaneo arrivò alla conclusione che esistono 12 sostanze minerali per un buon funzionamento dell’organismo. Secondo Schussler l’individuo si ammala perché le cellule del suo organismo non contengono nella quantità dovuta i Sali minerali che normalmente fanno parte della sua costituzione. I Sali di Schussler rappresentano una terapia biochimica completamente diversa dalla omeopatia ma che si può integrare con essa in modo fecondo. Vengono somministrati a diluizioni basse espresse in decimali. A differenza dell’omeopatia i Sali apportano sostanze laddove c’è una carenza e in più rilasciano impulsi che provocano trasformazioni elettrochimiche. Ogni sale ha una sua azione specifica e stimola l'auto-guarigione delle cellule. Devono essere diluiti in modo da attraversare la membrana cellulare ed essere assimilati. I sali sono, inoltre, dinamizzati per stimolare l'auto-guarigione nelle cellule ed il riequilibrio. Tutte le patologie possono godere della terapia biochimica dei Sali di Schussler, almeno come terapia complementare alla terapia medica classica. La durata della terapia è variabile : può essere di pochi giorni, può essere fatti a cicli di 15 -30 giorni, può durare a lungo (mesi). Paziente diabetico: 48 compresse corrispondono ad un'unità di pane (1BE = 12 g di carboidrati digeribili). Paziente celiaco: in una compressa da 250-260 mg di sali di Schlusser ci sono 8-9,5 mg di amido di frumento. L'amido di frumento contenuto nelle compresse ha un contenuto proteico massimo pari allo 0,3%, come prescritto da Farmacopea Europea. |
Modalità d'uso Nelle forme acute una compressa ogni 15 minuti da sciogliere in bocca diradando la somministrazione al miglioramento dei sintomi, nelle forme croniche e nella prevenzione 2 compresse 3 volte al giorno. Nei bambini fino ai 10 anni metà dose., 3 compresse al giorno. Sciogliere lentamente in bocca le compresse. Le compresse vanno sciolte sotto la lingua prima (trenta minuti) o lontano dai pasti (un’ora dopo). Nei lattanti e bambini piccoli le compresse vanno triturate finemente e messe direttamente in bocca sulla lingua. Nei bambini somministrare metà dose rispetto all'adulto. In genere in tutti coloro che fanno uso dei rimedi biochimici va somministrato un preparato per volta. Ricordo che nei casi acuti le compresse possono essere date ogni 15 - 20 minutI. nei casi cronici o come proseguimento dei casi acuti si possono dare una o due compresse per tre volte al giorno. 2-3 Sali diversi possono anche essere assunti contemporaneamente sciolti in un bicchiere o in una bottiglia d'acqua. In caso di intolleranza al lattosio, sciogliere le compresse e lasciare a riposo, poi bere l'acqua, lasciando il deposito sul fondo (oppure decantare l'acqua in un altro recipiente).
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Formato: 200 compresse. |
Avvertenze Tenere fuori dalla portata dei bambini. Consultare il medico se i sintomi persistono. |