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Reactine | ||||||
Codice Ministeriale: 032800043 |
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Caratteristiche Categoria farmacoterapeutica Decongestionanti nasali per suo sistemico. Indicazioni Trattamento sintomatico a breve termine delle riniti allergiche stagionali e/o perenni con congestione ed ipersecrezione nasale, prurito nasale e/o oculare, starnutazione e lacrimazione. La cetirizina, è un antistaminico antagonista di seconda generazione dei recettori H1, e pertanto dotato di proprietà farmacocinetiche tali da ottimizzare l'azione terapeutica riducendo sia la permeabilità vascolare indotta al livello dei capillari penivenulari, sia il tipico broncospasmo legato all'attivazione dei recettori istaminergici presenti sulla muscolatura liscia, controllando al contempo l'azione sedante al livello centrale. La pseudoefedrina invece è un principio attivo dotato di attività simpaticomimetica che, esercitando un azione vasocostrittiva al livello nasale, riduce l'edema della mucosa riducendo la congestione nasale e ripristinando la pervietà delle vie respiratorie. Controindicazioni/Effetti secondari Ipersensibilità al principio attivo od a uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Inoltre è controindicato in pazienti con grave ipertensione, gravi disturbi coronarici, ed in quei pazienti che sono in trattamento o che siano stati trattati nelle due settimane precedenti con inibitori delle monoaminoossidasi, nei pazienti con aumento della pressione intraoculare e con ritenzione urinaria. In bambini con meno di 12 anni. Gravidanza e allattamento. |
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Posologia Adulti e ragazzi a partire da 12 anni: una compressa 2 volte al dì, il mattino e la sera, da assumere con un pò d'acqua senza masticare durante o lontano dai pasti. La durata del trattamento non dovrebbe superare periodi superiori alla durata della sintomatologia acuta e comunque non oltre i 7 giorni. Ottenuto un miglioramento dei disturbi nasali, il trattamento può essere continuato, se richiesto, con la sola cetirizina. La dose deve essere dimezzata in pazienti con insufficienza renale o con insufficieza epatica (1 compressa al giorno). |
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Formato: 6 compresse a rilascio prolungato in blister. |
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Composizione Principi attivi: - cetirizina dicloridrato - pseudoefedrina cloridrato Eccipienti: Primo strato - ipromellosa - cellulosa microcristallina - silice colloidale anidra - magnesio stearato Secondo strato - lattosio - cellulosa microcristallina - sodio cross-caramelloso - opadry Y-1-7000 bianco [Methocel E5 Premium (Ipromellosa) (E 464), diossido di titanio (E171), macrogol 400] |
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Avvertenze Precauzioni d'uso Usare con prudenza in diabetici ed in soggetti con ipertiroidismo, ipertensione, tachicardia, aritmia, ipertrofia prostatica, insufficienza epatica o renale, nonchè in soggetti anziani. Cautela anche in soggetti in cura con simpaticomimetici (decongestionanti, anoressizzanti, psicostimolanti quali le anfetamine), antidepressivi triciclici e digitale. Casi di abuso sono stati osservati con pseudoefedrina così come con altri stimolanti centrali. Medicinale contenente lattosio quindi non adatto per i soggetti con deficit di lattasi, galattosemia o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio. Cetirizina alle dosi consigliate non influenza le funzioni cognitive e motorie. nessun effetto su queste capacità è stato dimostrato con pseudoefedrina. Comunque si consiglia di non superare le dosi raccomandate quando si guida o si usano macchine potenzialmente pericolose. Misurazioni obiettive della capacità di guidare, latenza del sonno e prestazioni in catena di montaggio non hanno dimostrato alcun effetto clinicamente rilevante alla dose di 10 mg di cetirizina. I pazienti che intendono guidare, impegnandosi in attività potenzialmente pericolose o utilizzare macchinari non devono superare la dose di 10 mg di cetirizina e prendere in considerazione la loro risposta al medicinale. In pazienti sensibili, l’uso concomitante con alcool o altri deprimenti del SNC potrebbe causare ulteriori riduzioni dell’attenzione e compromissione delle prestazioni. Per chi svolge attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping. Gravidanza e allattamento È controindicato in gravidanza. Sia cetirizina che pseudoefedrina sono escrete col latte materno per cui il medicinale non dovrebbe essere assunto durante l'allattamento. Effetti indesiderati Frequenze: molto comuni (>=1/10), comuni (>=1/100 <1/10), non comuni (>= 1/1000 < 1/100), rari (>= 1/10.000 <1/1.000), molto rari: (<1/10.000). Patologie cardiache. Comuni: tachicardia. non comuni: palpitazioni. rari: aritmia. Patologie gastrointestinali. Comuni: secchezza della bocca, nausea. rari: vomito. molto rari: colite ischemica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: astenia, debolezza. Patologie respiratorie. Non comune: difficoltà respiratorie. Patologie epatobiliari. Rari: disordini della funzionalità epatica (aumento delle transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma-GT, bilirubina). Disturbi del sistema immunitario. Rari: ipersensibilità. Patologie del sistema nervoso. Comuni: vertigini, capogiri, cefalea, sonnolenza. rari: convulsioni, tremori. molto rari: disgeusia. Disturbi psichiatrici. Comuni: nervosismo, insonnia. non comuni: ansia, irrequietezza. rari: allucinazioni, manifestazioni psicotiche. Patologie renali ed urinarie. Rari: disuria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rari: secchezza della pelle, rash, aumento della sudorazione, orticaria. molto rari: FDE Eruzione Fissa da Farmaco, edema angioneurotico, reazioni cutanee. Patologie vascolari. Rari: pallore, ipertensione. molto rari: collasso circolatorio, ipotensione. Interazioni Nessuna interazione è stata documentata per cetirizina. L'attività delle amine simpaticomimetiche quali la pseudoefedrina contenuta in questo farmaco è aumentata dalla contemporanea somministrazione di inibitori delle monoaminoossidasi e dai beta-bloccanti. A causa della lunga durata d'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi l'attività delle amine simpaticomimetiche può osservarsi anche dopo 15 giorni dalla sospensione della somministrazione. Le amine simpaticomimetiche riducono gli effetti antiipertensivi di metildopa, guanetidina e reserpina. La somministrazione di pseudoefedrina a pazienti digitalizzati aumenta l'attività ectopica del miocardio. Gli antiacidi incrementano l'assorbimento della pseudoefedrina mentre esso viene ridotto dalla contemporanea assunzione di caolino. Poichè i tests allergici sono inibiti dagli antistaminici è necessario far trascorrere un adeguato periodo di wash-out dopo la somministrazione prima di praticarli. Conservazione Nessuna speciale precauzione per la conservazione. |
LUCIA T. pubblicato il 15/11/2024 in seguito ad un ordine del 22/10/2024
Molto buono
ANDREA LETICIA M. pubblicato il 12/11/2024 in seguito ad un ordine del 25/10/2024
Excelente antistaminico
Mascia T. pubblicato il 29/10/2024 in seguito ad un ordine del 09/10/2024
Valido
Cliente anonimo pubblicato il 25/10/2024 in seguito ad un ordine del 08/10/2024
Non le ho ancora provate
RAFFAELLA S. pubblicato il 28/09/2024 in seguito ad un ordine del 02/09/2024
buon prodotto
JULIA A. pubblicato il 08/09/2024 in seguito ad un ordine del 20/08/2024
Soddisfatto
EMANUELA P. pubblicato il 24/08/2024 in seguito ad un ordine del 06/08/2024
Efficace
Cliente anonimo pubblicato il 14/08/2024 in seguito ad un ordine del 30/07/2024
Ottimo prodotto per chi soffre di allergie
ANNA P. pubblicato il 13/06/2024 in seguito ad un ordine del 26/05/2024
Buon prodotto