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Dr Pierpaoli | |||||||||||||||
Codice Ministeriale: 970283952 |
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Caratteristiche
L’assunzione di Melatonina Zinco-Selenio svolge azione dominante per la riattivazione e il ristabilimento del picco melatonico notturno a livelli giovanili, con il risultato di normalizzare tutte le funzioni immunologiche, metaboliche ed endocrine. E' ideale per supportare: - condizioni di affaticamento e stress. - situazioni fisiologiche carenti. - problemi dei ritmi sonno-veglia. - problemi da jet-lag. - necessità di riequilibrare le funzioni ormonali, metaboliche ed immunitarie. - mantenimento e protezione delle funzioni della ghiandola pineale. - mantenimento delle condizioni metaboliche giovanili. - sincronizzazione dei cicli fisiologici dell’organismo. Contiene: - MELATONINA. E' prodotta di notte dalla ghiandola pineale, che è responsabile del picco melatonico notturno tra la 1 e le 3 della notte. Il picco di Melatonina notturno dà inizio a una sequenza di effetti che mantengono il corpo sincronizzato con la ciclicità fisiologica degli ormoni e delle cellule. La Melatonina notturna circadiana mantiene la sincronizzazione giorno-notte (circadiana) dell’intero sistema ormonale che regola strettamente le funzioni metaboliche naturali. È necessaria nella sincronizzazione dei cicli fisiologici dell’organismo e può risultare utile per favorire un corretto ritmo sonno-veglia. - SELENIO. L’agricoltura moderna e le nuove abitudini alimentari hanno drammatica- mente ridotto l’assunzione quotidiana di selenio. Il selenio é essenziale perché possa svolgersi la reazione enzimatica responsabile della sintesi del glutatione, una potente molecola fisiologica che costantemente protegge il corpo dai danni ossidativi. Il selenio è un minerale molto importante per gli esseri viventi. E’ coinvolto nel metabolismo degli ormoni tiroidei. contribuisce ad aumentare le difese immunitarie, aumentando la produzione di anticorpi, e inibendo anomalie di crescita cellulare. Protegge tutte le cellule, i globuli rossi e le membrane cellulari dai radicali liberi. Il selenio, insieme ad altri enzimi, svolge una funzione antiossidante a livello delle membrane e delle cellule. In studi clinici si è rivelato fondamentale per prevenire e curare l’ipertrofia prostatica tipica dell’uomo in invecchiamento. - ZINCO. Componente essenziale per più di 200 enzimi ed è uno dei più importanti oligoelementi minerali del corpo. È un potente antiossidante, quindi protegge le cellule dall’invecchiamento, è presente in tutte le cellule del nostro organismo. E’ quindi indispensabile in importanti processi quali: metabolismo delle proteine, degli acidi nucleici, dei carboidrati, nell’attivazione di numerose vitamine, man- tiene in buona salute la vista e protegge dall’insorgere di malattie quali la cecità crepuscolare e la degenerazione maculare. Ha una funzione protettiva della pelle e stimola la rigenerazione dei tessuti nelle ferite e nelle ustioni, è uno dei regolatori dell’insulina e quindi viene utilizzato nella cura del diabete. Stimola la buona funzionalità del sistema immunitario. La carenza di questo elemento può portare ad una maggiore esposizione alle infezioni, difficoltà delle ferite a rimarginare, senso di stanchezza e minor capacità di concentrazione. Nel corso dell’invecchiamento, esso non viene assorbito a sufficienza dall’intestino e costituisce un sicuro indice della senescenza. Deve quindi essere integrato nella dieta per evitare una grave alterazione dell’immunità.
Il picco di Melatonina giovanile
La Melatonina Zinco-Selenio Pierpaoli prende spunto da osservazioni scientifiche emerse e maturate durante 35 anni di ricerche e studi clinici effettuati dal Prof. Pierpaoli ed è stata sviluppata con una mirata selezione e combinazione di principio attivi ed eccipienti allo scopo di ottenere un rilascio tra la 1 e le 3 del mattino e di riprodurre nell’organismo quel tipo di picco notturno della Melatonina prodotta dalla Ghiandola Pineale tra la 1 e le 3 del mattino, che imiti perfettamente il picco notturno fisiologico tipico dell’età giovanile.
Non tutte le formulazioni sono adatte a creare un picco notturno giovanile all’ora giusta: un rilascio rapido o uno ritardato altererebbe il picco notturno e sconvolgerebbe i ritmi ormonali controllati dalla Ghiandola Pineale.
Il Prof. Pierpaoli ha osservato che il picco giovanile notturno così indotto mantiene i ritmi biologici che controllano ormoni e immunità, e quindi la sincronizzazione circadiana (ciclicità fisiologica) dell’intero sistema ormonale (o neuroendocrino) che regola strettamente le funzioni metaboliche ed immunologiche naturali. Il Prof. Pierpaoli e collaboratori hanno infatti scoperto, che la re-sincronizzazione della ciclicità ormonale (neuroendocrina) diretta dalla Ghiandola Pineale e il suo mantenimento e protezione mediante somministrazione notturna di Melatonina , iniziando ad una età ancora giovanile (dai 30 ai 35 anni), aiuta a mantenere le condizioni giovanili. Le scoperte emerse da 35 anni di ricerca – sfociate nella rivelazione dell’innegabile esistenza di un orologio programmato dell’invecchiamento (Aging Clock) situato nel complesso della Ghiandola Pineale– sono proseguite incessantemente allo scopo di incrementare ulteriormente l’attività antinvecchiamento della Melatonina circadiana notturna. Si è indagato sui meccanismi e anche sulle molecole che presumibilmente cooperano e sinergizzano con la Melatonina nella regolazione e risincronizzazione delle funzioni ormonali, metaboliche e immunitarie alteratesi nel corso dell’invecchiamento. Per esempio, in recenti studi ed esperimenti prolungati con vecchi roditori, è stato osservato che lo zinco può correggere completamente l’immunodepressione generata dall’invecchiamento e altre alterazioni ormonali e metaboliche tipiche della vecchiaia. Si è scoperto che i bassi livelli di zinco negli animali vecchi sono ristabiliti ad un livello normale con la somministrazione notturna di Melatonina o con il trapianto della Ghiandola Pineale dall’animale giovane a quello vecchio.
Orologio biologico e la ghiandola pineale
I segnali che ritmano la nostra vita (nascita, crescita, fertilità, declino e morte) sono quelli planetari (cicli solari e lunari), circadiani (ciclicità diurna e notturna) e stagionali, in particolare la luce e la temperatura. Gli ormoni, e tutte le molecole del corpo seguono strettamente tale ciclicità, che è la base della salute. L’invecchiamento è semplicemente un processo evolutivo dello sviluppo, un “programma” come la crescita e la fertilità, legato al patrimonio genetico della specie e dell’individuo ed espresso tramite il mantenimento prima, e poi il decadimento progressivo dei cicli ormonali. Infatti l’invecchiamento è anche dovuto alla rottura della relazione sincronica tra i ritmi circadiani/stagionali e quelli ormonali, che viene regolata dalle strutture del sistema nervoso facenti parte del circuito cerebrale ipotalamo-ipofisi-pineale, che integra e sincronizza i cicli notte-giorno della sintesi e secrezione di tutti gli ormoni. L’ invecchiamento dell’uomo è quindi certamente legato ad un programma genetico, ma l’espressione di tale programma è la periodicità circadiana del sistema ormonale. L’appiattimento e scomparsa del picco notturno di Melatonina e la costante diminuzione dei livelli dello zinco nel sangue nel corso della senescenza sono i segnali precisi del decadimento del controllo ormonale delle nostre funzioni essenziali come per esempio il sonno, la forza fisica, l’adattamento alla temperatura, il vigore sessuale, la resistenza alle infezioni e così via. Tutte queste funzioni sono sotto stretto controllo ormonale. A loro volta, i cicli e ritmi ormonali del giorno e della notte sono sotto stretto controllo degli impulsi della Ghiandola Pineale, che integra e rispedisce i messaggi alle ghiandole endocrine.
La Ghiandola Pineale fa parte essenziale del sistema ormonale e regola la produzione ciclica di tutti gli ormoni. Poiché la Ghiandola Pineale produce Melatonina solo di notte, somministrando di sera al corpo la Melatonina Zinco-Selenio, che produce il corretto picco melatonico notturno, si mette a riposo la Ghiandola Pineale che non deve produrre la Melatonina con un processo di sintesi molto complesso. In tal modo si aiuta la Ghiandola Pineale a rigenerarsi ed a mantenersi in condizioni giovanili e quindi produrre molecole che regolano l’intero sistema ormonale (detto anche neuroendocrino), con il risultato di normalizzare tutte le funzioni immunologiche, metaboliche ed endocrine.
Di conseguenza la Melatonina Zinco-Selenio fa recuperare alla persona quel messaggio giovanile che è essenziale per mantenere la Ghiandola Pineale allo stato in cui si trovava quando si era giovani, vale a dire tra i 15 ed i 20 anni. È durante l’infanzia che la produzione di Melatonina raggiunge il picco massimo con circa 125 picogrammi (125 miliardesimi di grammo) al giorno. In seguito la produzione di Melatonina comincia a calare lentamente (intorno ai 45 anni si verifica un ulteriore crollo e intorno agli 80 anni il livello di Melatonina presente nel corpo di una persona altrimenti sana è circa la metà di quello di un giovane di 20 anni). Si tratta quindi di invertire questo andamento in modo da mantenere costante il picco notturno della Melatonina tipico della giovinezza. Mantenendo e proteggendo l’integrità della funzione della Ghiandola Pineale tramite l’assunzione della Melatonina associata allo zinco aiutiamo a ricostituire rapidamente tutti i ritmi ormonali e rallentiamo in tal modo l’invecchiamento, che è si un chiaro processo programmato geneticamente nel cervello, ma che si manifesta tramite la regolazione ormonale.
La Melatonina non ha affatto una valenza quantitativa farmacologica, come dimostrato in centinaia di pubblicazioni scientifiche, ma serve solo a ''mettere a riposo'' la ghiandola pineale. L’effetto (dose-dipendente) di tipo “fisiologico” della somministrazione della Melatonina si ottiene all’interno dell’intervallo dei valori fisiologici della Melatonina endogena plasmatica (50-200 pg/ml) con dosi pari, in un giovane adulto sano, a 0,1-0,3 mg. È stato provato che già le dosi nell’ordine di 0,3 - 0,5 mg sono efficaci e riescono ad imitare perfettamente il picco notturno giovanile. Somministrando nell’uomo adulto dosi di Melatonina di 0,3 mg si determinano livelli ematici vicini a quelli fisiologici. Il dosaggio di 0,3 mg di Melatonina è infatti sufficiente per innalzare il livello di Melatonina nel sangue oltre i 120 picogrammi per millilitro, un livello che corrisponde al picco melatonico notturno giovanile.
Va comunque considerato che i bisogni individuali possono variare a seconda delle differenze nel metabolismo. Proprio a causa del differente assorbimento intestinale di ognuno, il Prof. Pierpaoli consigliava prudenzialmente l’assunzione da 1 a 3 mg. Il rischio di sovradosaggio è inesistente. La Melatonina è idrosolubile e la quantità in eccesso viene eliminata dai reni nelle urine. Durante uno studio clinico fu somministrato ad alcune donne un dosaggio giornaliero si 6 grammi (ovvero 6000 volte superiore a quello raccomandato) per un lungo periodo di tempo senza la comparsa di alcun effetto collaterale).
Di fatto come abbiamo detto, un dosaggio di 0,3 - 1,0 mg nelle compresse di Melatonina Zinco-Selenio è normalmente sufficiente per il ristabilimento del picco melatonico notturno a livelli giovanili e per saturare l’organismo durante la notte. |
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Modalità d'uso
Assumere 1 compressa la sera mezz’ora prima di andare a letto. |
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Formato: 60 compresse da 200 mg. |
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Ingredienti: Agente di carica: cellulosa microcristallina, Zinco gluconato, Edulcorante: mannitolo, Seleniometionina, Stabilizzante: polivinilpirrolidone, Antiagglomerante: magnesio stearato vegetale, Melatonina. |
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Avvertenze Gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata, equlibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non assumere in gravidanza e allattamento. Somministrare la melatonina con cautela in pazienti con insufficienza renale o epatica. Un uso eccessivo può causare effetti lassativi. Conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e fonti di calore. |
DOMENICO Q. pubblicato il 18/11/2024 in seguito ad un ordine del 31/10/2024
Ottimo prodotto lo uso da un anno circa e mi trovo bene consigliatissimo
BARBARA L. pubblicato il 15/10/2024 in seguito ad un ordine del 16/09/2024
È da anni che la assumo è mi fa bene
NEVENKA B. pubblicato il 31/07/2024 in seguito ad un ordine del 05/07/2024
molto buono
DONATELLA E. pubblicato il 20/06/2024 in seguito ad un ordine del 27/05/2024
La uso da anni, per me è la migliore melatonina.
ALESSANDRA C. pubblicato il 06/04/2024 in seguito ad un ordine del 18/03/2024
Buono
GIULIA B. pubblicato il 12/03/2024 in seguito ad un ordine del 16/02/2024
Buono
CONSTANTIN N. pubblicato il 23/02/2024 in seguito ad un ordine del 28/01/2024
Lo prendo con regolarità
CONSTANTIN N. pubblicato il 28/09/2023 in seguito ad un ordine del 10/09/2023
Molto utile
VINCENZA C. pubblicato il 10/09/2023 in seguito ad un ordine del 16/08/2023
Ottimo