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Pharmentis | ||||
Codice Ministeriale: 033239017 |
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Caratteristiche
Categoria farmacoterapeutica
Lassativi ad azione osmotica.
Indicazioni
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. ADULTI: stipsi occasionale (stitichezza occasionale). coadiuvante nella affezioni batteriche intestinali causate da germi coliformi (Salmonella, Shigella ecc.). BAMBINI E LATTANTI: stipsi. trattamento delle sindromi putrefattive, dovute a disordini alimentari. come correttivo della dieta del lattante, in particolar modo nel passaggio dall'allattamento materno o quello artificiale.
Controindicazioni/Effetti secondari
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosiintestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia. |
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Posologia La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata,ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione delsingolo caso. ADULTI: la posologia giornaliera media è di 10-15 g in due somministrazioni. Tale posologia può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale o del quadro clinico. BAMBINI: da 2,5 a 10 g al giorno, anche in un'unica somministrazione, a seconda dell'età e della gravità del caso. LATTANTI: in media 2,5 g al giorno. |
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Formato: Flacone da 200 ml. |
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Composizione Principio attivo: - lattulosio Eccipienti: - acqua depurata |
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Avvertenze
Precauzioni d'uso L'abuso di lassativi (uso frequente e prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diureticio corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Se la costipazione è ostinata consultare un medico. Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale è opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate. tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente. Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico. Tuttavia il farmaco contiene, oltre al lattulosio, anche galattosio, lattosio e piccole quantità di altri zuccheri. Di ciò deve essere tenuto conto nel trattamento dei pazienti diabetici e in pazienti che seguono diete ipocaloriche. Popolazione pediatrica: nei bambini di eta' inferiore a 12 anni il prodotto deve essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato il rapporto rischio/beneficio. Precauzioni: il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più didue settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Gravidanza e allattamento Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante. Non vi sono, in generale, controindicazioni all'uso in gravidanza e durante l'allattamento. E' tuttavia opportuno richiedere il consiglio del medico. Effetti indesiderati
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti in casi di stitichezza grave. In rari casi il lattulosio può causare meteorismo e crampi addominali, solitamente di lieve entità e che recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. In caso contrario è opportuna una riduzione della dose. Occasionalmente: flatulenza. Interazioni Agenti antibatterici a largo spettro, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e di conseguenza, l'efficacia terapeutica. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale. lasciare trascorrere un intervallo di almeno un'ora prima di prendere il lassativo. Conservazione
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. |
ANGELO D. pubblicato il 06/12/2023 in seguito ad un ordine del 19/11/2023
Buon prodotto
LORENA L. pubblicato il 20/09/2023 in seguito ad un ordine del 03/09/2023
Prodotto molto valido