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Imodium | ||||
Codice Ministeriale: 023673092 |
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Caratteristiche Categoria farmacoterapeutica Antipropulsivi. Indicazioni Trattamento sintomatico delle diarree acute. Controindicazioni/Effetti secondari Da non usare nei bambini al di sotto dei 6 anni. gravidanza e allattamento. La loperamide HCl non deve essere impiegata come terapia d'attacco nella dissenteria acuta caratterizzata da presenza di sangue nelle feci e da febbre alta. Inoltre non deve essere somministrato a pazienti con colite ulcerosa acuta o colite pseudomembranosa dovuta all'uso di antibiotici ad ampio spettro nè deve essere somministrato in pazienti con enterocoliti batteriche causate da organismi invasivi incluso Salmonella, Shigella e Campilobacter. In generale, l'uso della Loperamide HCl è controindicato in tutti i casi in cui deve essere avviata una inibizione della peristalsi a causa del possibile rischio di conseguenze significative quali ileo, megacolon e megacolon tossico. Qualora si manifestassero stipsi, distensione addominale o sub-ileo interrompere immediatamente il trattamento. |
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Posologia Adulti e bambini di età compresa tra i 6 e i 17 anni. Compresse orosolubili 2 mg: la dose iniziale è di 2 compresse orosolubili (4 mg) per gli adulti e di 1 compressa orosolubile (2mg) per i bambini da lasciare sciogliere per qualche secondo sulla lingua. In seguito 1 compressa orosolubile (2 mg) dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli). Per gli adulti la dose massima giornaliera è di 8 capsule o compresse al giorno (16 mg). Per i bambini la dose deve essere correlata al peso corporeo (3 capsule o compresse/20 Kg) ma non deve superare un massimo di 8 compresse al giorno. Non usare per più di 2 giorni. Infatti negli episodi di diarrea acuta la loperamide HCl è generalmente in grado di arrestare i sintomi entro 48 ore. Trascorso questo periodo senza risultati apprezzabili, interrompere il trattamento e consultare il medico. Il trattamento, in ogni caso, va interrotto alla normalizzazione delle feci, o se non si hanno più movimenti intestinali da 12 ore, o se compare stitichezza. Anziani: non è necessario un aggiustamento della dose. Disfunzione renale: non è necessario un aggiustamento della dose. Disfunzione epatica: nonostante non siano disponibili dati in pazienti con disfunzione epatica, la loperamide HCl deve essere usata con cautela in questi pazienti a causa di un ridotto metabolismo di primo passaggio. |
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Formato: 30 compresse orosolubili in blister. |
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Composizione Principio attivo: - loperamide cloridrato Eccipienti: - gelatina - mannitolo - aspartame - aroma menta - sodio bicarbonato |
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Avvertenze Precauzioni d'uso Il trattamento della diarrea con la Loperamide HCl è soltanto sintomatico. Pertanto, ove possibile, è opportuno intervenire anche sulle cause del disturbo. Nei pazienti con diarrea, soprattutto nei bambini, può verificarsi una deplezione di liquidi ed elettroliti. In tali casi può essere molto importante reintegrare appropriatamente i liquidi e gli elettroliti stessi. E' opportuno sospendere il trattamento con la Loperamide HCl se non si verifica un miglioramento nella sintomatologia clinica nell'arco delle 48 ore successive all'inizio della terapia. La loperamide è soggetta ad un intenso metabolismo di primo passaggio. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica in quanto può portare a un relativo sovradosaggio con tossicità a carico del SNC. I pazienti affetti da AIDS trattati con la Loperamide HCl per diarrea, devono sospendere la terapia ai primi segni di distensione addominale. In questi pazienti con colite infettiva di origine batterica o virale, trattati con loperamide cloridrato, si sono riscontrati isolati casi di costipazione con un aumentato rischio di megacolon tossico. Le capsule rigide contengono lattosio. Le compresse effervescenti contengono sorbitolo e glucosio. Nei bambini tra i 6 e i 12 anni il medicinale deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo medico. Compresse orosolubili: 12 compresse - porre la compressa sulla lingua. La compressa verrà dissolta rapidamente dalla saliva. Le compresse orosolubili non richiedono l'uso di acqua. Gravidanza e allattamento E' sconsigliata la somministrazione del prodotto durante la gravidanza. Le donne in gravidanza o in allattamento devono dunque consultare il medico per un trattamento appropriato. Effetti indesiderati Adulti e bambini di età >=12 anni: diarrea acuta e diarrea cronica. Le reazioni avverse al farmaco (ADR) più comunemente riportate (vale a dire con un'incidenza >=1%) negli studi clinici con Loperamide HCl per il trattamento della diarrea acuta sono stati i seguenti: stitichezza, flatulenza, cefalea e nausea. Negli studi clinici per il trattamento della diarrea cronica, le ADR più comunemente riportate (vale a dire >=1% di incidenza) sono state le seguenti: flatulenza, stitichezza, nausea e capogiri. Di seguito vengono mostrate le ADR che sono state riportate con l'uso di Loperamide HCl sia negli studi clinici (in caso di diarrea acuta o cronica, o in entrambi i casi), che nell'esperienza post-marketing. Per convenzione, in base alla loro frequenza, gli effetti indesiderati sono stati divisi nelle seguenti categorie: molto comune (>=1/10). comune (>=1/100 fino a <1/10). non comune (>=1/1.000 fino a <1/100). raro (>=1/10.000 fino a <1/1.000). e molto raro (<1/10.000). >>Diarrea acuta. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. non comune: capogiri. Patologie gastrointestinali. comune: stitichezza, nausea, flatulenza. non comune: dolore addominale, malessere addominale, bocca secca, dolore nella parte superiore dell'addome, vomito. raro: distensione addominale. Patologia della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash. >>Diarrea cronica. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea. comune: capogiri. Patologie gastrointestinali. Comune: stitichezza, nausea, flatulenza. non comune: dolore addominale, malessere addominale, bocca secca, dispepsia. >> Diarrea acuta + cronica e esperienza post-marketing. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione di ipersensibilità, reazione anafilattica (compreso shock anafilattico), reazione anafilattoide. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, capogiri. non comune: sonnolenza. raro: perdita di coscienza, stupore, Riduzione del livello di coscienza, ipertonia, disturbi della coordinazione. Patologie dell'occhio. Raro: miosi. Patologie gastrointestinali. Comune: stitichezza, nausea, flatulenza. non comune: dolore addominale, malessere addominale, bocca secca, dolore nella parte superiore dell'addome, vomito, dispepsia. raro: ileo (compreso ileo paralitico), megacolon (compreso megacolon tossico), glossodinia, distensione addominale. Patologia della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash. raro: eruzione bollosa (compreso sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica ed eritema multiforme), angioedema, orticaria, prurito. Patologie renali e urinarie. Raro: ritenzione urinaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: affaticamento. Per le ADR segnalate nel corso degli studi clinici per i quali non viene presentata la frequenza, il termine non è stato osservato, nè considerato un ADR per questa indicazione. Bambini: la sicurezza di Loperamide HCl è stata valutata in 607 pazienti di età compresa tra 10 giorni e 13 anni, che hanno preso parte a 13 studi clinici controllati e non controllati con Loperamide HCl utilizzata per il trattamento della diarrea acuta. In linea generale, il profilo delle ADR in questa popolazione di pazienti è risultato simile a quello osservato negli studi clinici con Loperamide HCl utilizzata in soggetti adulti e ragazzi dai 12 anni in su. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Interazioni Dati di natura non-clinica hanno dimostrato che la loperamide sia un substrato della P- glicoproteina. La somministrazione concomitante di loperamide (in singola dose di 16 mg) con chinidina e ritonavir (entrambi inibitori della P-glicoproteina) ha mostrato aumenti dei livelli plasmatici della loperamide da 2 a 3 volte. La rilevanza clinica di questa interazione farmacocinetica con gli inibitori della P-glicoproteina, quando la loperamide è somministrata alle dosi raccomandate (da 2 ad un massimo di 16 mg al giorno) è sconosciuta. La somministrazione concomitante della loperamide (in dose singola da 4 mg) e l'itraconazolo, un inibitore del CYP3A4, e della P-glicoproteina, ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 3-4 volte. Nello stesso studio il gemfibrozil, un inibitore del CYP2C8 ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 2 volte. La combinazione di itraconazolo e gemfibrozil ha mostrato un aumento del picco di livello plasmatico della loperamide di 4 volte e un aumento della esposizione plasmatica totale di 13 volte. Questi incrementi non erano associati agli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) come rilevato dai test psicomotori (ad esempio vertigini soggettive e il Digit Symbol Substitution Test). La somministrazione concomitante di loperamide (in singola dose di 16 mg) e il ketoconazolo, un inibitore del CYP3A4, e la P-glicoproteina, ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 5 volte. Questo aumento non era associato ad un aumento degli effetti farmacodinamici come rilevato dalla pupillometria. Il trattamento concomitante con la desmopressina orale risultava in un aumento delle concentrazioni plasmatiche di desmopressina plasmatica di 3 volte, dovuto presumibilmente ad una rallentata motilità gastrointestinale. Si sconsiglia l'uso concomitante di inibitori del citocromo CYP450. Il trattamento concomitante con sostanze con proprietà farmacologiche simili può potenziare l'effetto della loperamide e le sostanze che accelerano il transito gastrointestinale ne possono diminuire l'effetto. Interazioni sono possibili con i farmaci aventi proprietà farmacologiche simili a quelle della loperamide o farmaci che possono rallentare la peristalsi intestinale (p.es. anticolinergici), in quanto gli effetti del farmaco potrebbero esserne potenziati. Conservazione Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità. |
GABRIELLA G. pubblicato il 25/10/2024 in seguito ad un ordine del 08/10/2024
Buono
PINA ROSA F. pubblicato il 25/10/2024 in seguito ad un ordine del 26/09/2024
buon prodotto
CINZIA U. pubblicato il 24/10/2024 in seguito ad un ordine del 06/10/2024
Lo usiamo in casi di emergenza.
LOREDANA U. pubblicato il 15/10/2024 in seguito ad un ordine del 20/09/2024
Pratico e valido
SERENA C. pubblicato il 11/10/2024 in seguito ad un ordine del 16/09/2024
Ottimo prodotto un po caro però
CRISTINA G. pubblicato il 25/09/2024 in seguito ad un ordine del 09/09/2024
Buono
ANGELA C. pubblicato il 11/09/2024 in seguito ad un ordine del 24/08/2024
Efficaci
CHIARA M. pubblicato il 08/09/2024 in seguito ad un ordine del 19/08/2024
Ottimo
MARCO B. pubblicato il 04/09/2024 in seguito ad un ordine del 12/08/2024
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