Sei pronta a diventare mamma?
Anche il corpo oltre alla mente si deve preparare al lieto evento, ecco perché dobbiamo prestare attenzioni particolari alla nutrizione, per assicurarci che il futuro bebè abbia il sostegno di cui ha bisogno.
Fin dalle prime settimane di gestazione, la circolazione sanguigna aumenta, spingendo il cuore a una maggiore attività, a una produzione di ossigeno più elevata e a un lavoro ulteriore per i reni.
Tutto questo lavoro si traduce in maggiore stanchezza, che va assecondata. Spesso, nei primi mesi, le donne tendono a correre di più e fare molte attività perché sanno che si dovranno fermare più avanti. Il modo migliore per vivere serenamente la gravidanza è invece rilassarsi e prepararsi ad essere mamma.
È bene ricordare che essere in dolce attesa non è una malattia ma una condizione che va vissuta in modo positivo, prestando comunque attenzione a piccoli accorgimenti.
Tra i falsi miti più diffusi quelli sulla gravidanza sono i più comuni: il caffè (e la caffeina) e le bibite gassate ad esempio non devono essere per forza evitate, basta controllarne il contenuto di dolcificanti artificiali, dannosi per il reflusso gastrico, i denti e il bruciore di stomaco. Il formaggio tenero può essere consumato purché sia pastorizzato, così come mangiare noccioline non renderà vostro figlio allergico. Tra le credenze che invece si rivelano veritiere troviamo il divieto di assunzione di alcol, fumo e di cibi come il prosciutto crudo e le carni poco cotte che possono essere portatrici del parassita della toxoplasmosi.
Ci sono inoltre alcuni nutrienti indispensabili per la salute della mamma e del piccolo che possono essere implementati con l’assunzione di integratori.
L’acido folico (vitamina B9) è importante per prevenire i difetti del tubo neurale (spina bifida), le malformazioni cardiovascolari o il ritardo di crescita intrauterino. La quantità raccomandata è di 400 mcg, il doppio rispetto al fabbisogno di una donna non in gravidanza.
Il ferro è poi un elemento fondamentale per l’ossigenazione dei tessuti, contribuendo alla formazione dell’emoglobina. Assunto in quantità adeguata (30 mg in gravidanza) previene lo stato anemico tipico del terzo trimestre e del post parto, quando il corpo ha necessità di riprendersi dalla gravidanza.
Il calcio, il cui fabbisogno in gravidanza è di 1000 mg, è altresì importante sia per la mamma che per il nascituro: per il feto è essenziale a costituire le ossa delle scheletro mentre per la mamma contribuisce a prevenire le emorragie, mantiene il corretto funzionamento del muscolo cardiaco e in generale di tutta la muscolatura.
Sono diverse le vitamine particolarmente importanti in gravidanza, tra cui la vitamina C, utile per la formazione del collagene e la prevenzione di danni al sistema nervoso, la vitamina E, che aiuta a prevenire l’anemia alla nascita, le vitamine del gruppo B12, utili per la formazione dei globuli rossi.
Nel caso di donne fumatrici, è consigliabile un’integrazione di 100 mg di vitamina C per ridurre il rischio di patologie polmonari come tosse, asma o respiro affannoso. Per soggetti che seguono una dieta vegana o vegetariana invece è suggerita un’assunzione maggiore di vitamina B12.
Anche gli acidi grassi omega-3 e in particolare il DHA sono essenziali per il corretto sviluppo del sistema nervoso del nascituro e per il cuore della mamma, sottoposto a uno sforzo maggiore in gravidanza.
L’introduzione di nutrienti può avvenire ovviamente attraverso una corretta dieta, supportata da integratori multivitaminici.