Ritenzione idrica: scegli gli alleati giusti

Ne soffre una donna su tre in Italia: la ritenzione idrica è un disturbo diffuso più di quanto si possa pensare.
Sebbene nella maggior parte dei casi, la causa del suo insorgere è da identificare in un stile di vita sbagliato, è necessario prestare la dovuta attenzione in quanto all’origine possono esistere diverse patologie da curare, come le disfunzioni cardiache o renali.

Ormai quasi tutti sanno che la ritenzione idrica è un accumulo di liquidi che causa un gonfiore anomalo in alcune zone del corpo come le caviglie, i glutei, le cosce o l’addome ma pochi sanno che non ne esiste un solo tipo ma ben 4 tipologie differenti:

  • Alimentare: causata da un’alimentazione ricca di sale o da una intolleranza al lattosio
  • Circolatoria: derivata da un cattivo funzionamento del sistema venoso.
  • Da farmaci: causata da un abuso di farmaci come antiinfiammatori, cortisonici, terapia ormonale e contraccettivi.
  • Secondaria: legata a patologie gravi come un’insufficienza renale e cardiaca, patologie alla vescica o al fegato, linfedema, ipertensione arteriosa.

Come anticipato spesso sono le cattive abitudini che portano come conseguenza la ritenzione idrica: poca attività fisica, fumo, alcol, abuso di farmaci, una dieta ricca di grassi e sale o elevato stress sono tra i principali fattori scatenanti che possiamo cercare di tenere sotto controllo.

Come si cura?

Per scoprire se si è di fronte a un problema di ritenzione idrica è consigliabile fare un esame specifico delle urine che possa identificare con certezza l’eventuale patologia.

Tisane, attività sportive e lunghe passeggiate possono aiutare a combattere la patologia, così come è fondamentale assumere molta acqua per idratare il proprio corpo ed evitare che la stessa vada ad accumularsi tra le cellule, creando i classici gonfiori tipici della ritenzione idrica.

Oltre a questo è importante integrare con prodotti specifici che svolgano tre funzioni fondamentali:

  1. Drenante, con prodotti i cui principi attivi siano in grado di rimettere in circolo i liquidi che si accumulano nei tessuti, che poi verranno espulsi con la sudorazione. Scopri di più.
  2. Snellente, ovvero la capacità di ammorbidire lo strato lipidico sottocutaneo, rimodellando le forme. Scopri di più.
  3. Defaticante, per combattere il senso di pesantezza e gonfiore e dare sollievo a gambe e caviglie affaticate e oppresse. Scopri di più.