Quanti tipi di tosse conosci?
Le temperature si sono abbassate e già ci sono le prime avvisaglie di influenza… Anche qualche colpo di tosse è comparso tra i sintomi respiratori più fastidiosi? In questo periodo si può assistere ad un abbassamento delle difese immunitarie, le mucose modificano alcune caratteristiche, come il grado di idratazione, ed il movimento delle ciglia, che diventa meno efficace. Le giornate trascorse in spazi chiusi e poco arieggiati, anche in compagnia di molte persone sono i principali fattori che contribuiscono alla diffusione e al contagio dei virus. Non conosciamo ancora quale sarà l’andamento dell’influenza stagionale, ma è utile consultare il medico e il farmacista, valutando come affrontare fin da subito i sintomi con prodotti specifici. La tosse, infatti, è una delle manifestazioni dell’influenza che persiste più a lungo, ma se non curata il quadro clinico può aggravarsi.
La tosse è, però, soprattutto un meccanismo di difesa, che consente di allontanare dalle vie aeree muco, agenti patogeni e particelle (fumo, inquinamento o polvere), quindi non sempre va calmata.
Forme di tosse diverse
Ecco le principali tipologie di tosse e come trattarle:
- Tosse grassa, aiuta a eliminare il catarro in eccesso.
Spesso è la conseguenza di un’infezione, che a sua volta causa l’infiammazione della mucosa e l’aumento della produzione di muco, caratterizzato da maggiore viscosità. Quando arriva il colpo di tosse, infatti, si avverte la presenza di catarro nelle vie respiratorie. In questo caso la tosse va favorita e non spenta, perché è un meccanismo che aiuta a eliminare l’agente virale che ha causato l’influenza e il muco stesso, che, troppo denso, non riesce ad essere eliminato dalle ciglia dell’albero respiratorio.
- Tosse secca, in genere notturna, fastidiosa e senza catarro.
Lo stimolo a tossire è causato dall’irritazione e dall’infiammazione della mucosa delle vie respiratorie. La posizione distesa peggiora la condizione, poiché avviene una maggior stimolazione dei recettori della tosse, inoltre, le vie respiratorie hanno un volume ridotto e respirare normalmente è più difficile. Spesso a risentirne è il riposo, aspetto da valutare soprattutto nei bambini, quindi, è consigliato assumere un prodotto calmante della tosse proprio prima di coricarsi. Questo tipo di tosse stizzosa favorisce solo la diffusione del virus nell’aria e non è un meccanismo di guarigione, perciò è necessario sedarla.
- Tosse con irritazione della gola, accompagnata da infiammazione e prurito.
L’irritazione della mucosa può essere determinata anche dal contatto con particelle di polvere, inquinamento o fumo. Idratare la mucosa e proteggere i recettori della tosse è una soluzione per evitare lo stimolo irritativo. Questo tipo di tosse è volontaria ed è un meccanismo per liberarsi dall’agente irritante, ma finisce con l’irritare di nuovo la gola, peggiorando i sintomi. Infatti, la mucosa faringea diventa ancora più sensibile e reattiva ai comuni stimoli. Nei bambini questo tipo di tosse è più frequente per la fisiologica struttura delle vie respiratorie, più corta e stretta rispetto a quella degli adulti. Anche in questo caso, la tosse deve essere calmata attenuando al tempo stesso il fastidio alla gola, mediante un prodotto emolliente.
La tosse nei bambini
Nei bambini la tosse è un sintomo molto comune associato alle malattie di origine virale e da raffreddamento e spesso si manifestano insieme a naso che cola, starnuti, mal di gola, mal di testa, febbre. La tosse peggiora in presenza di gocciolamento retronasale, come avviene quando il bambino è disteso. In questo caso è utile la pratica del lavaggio nasale e la somministrazione di uno sciroppo lenitivo naturale. Se i colpi di tosse si fanno più insistenti, significa che l’infezione si è diffusa anche alle basse vie respiratorie, quindi è meglio consultare il pediatra.
La farmacista consiglia
Alcune buone abitudini rappresentano le prime strategie per prevenire la tosse e aiutare l’organismo alla comparsa dei primi sintomi:
- tenere in funzione un umidificatore, soprattutto nella stanza da letto dei bambini, per respirare un’aria meno secca e idratare le mucose, evitando così una possibile causa di irritazione;
- curare l’igiene delle mani con acqua e sapone, utilizzando anche un gel igienizzante con alcol nelle occasioni più a rischio di contagio fuori casa;
- aiutare le difese immunitarie, in modo da farsi trovare pronti in caso di contagio;
- riposare a sufficienza, perché il sonno, così come una buona alimentazione, contribuisce alla normale funzionalità del sistema immunitario;
- utilizzare un prodotto naturale purificante per l’aria a base di oli essenziali negli spazi di casa e al lavoro per ridurre il rischio del contagio.
In presenza dei sintomi della tosse è importante assumere liquidi a sufficienza (acqua, brodo, soluzioni con sali minerali), in modo che le mucose rimangano idratate e la tosse possa maturare. Inoltre, si consiglia di evitare cibi ricchi di zucchero, che richiamano acqua e tendono a disidratare l’organismo.
Gli sciroppi Benetuss adulti e bambini sono a base di miele ed estratti naturali efficaci nel calmare tutti i tipi di tosse e nel proteggere le prime vie aeree. Grazie alla formazione di un film protettivo naturale, lubrificano la mucosa faringea, con un'azione lenitiva utile in caso di tosse secca e gola irritata. Inoltre, in presenza di muco, ne favoriscono l'idratazione e l'espulsione, con un effetto mucoregolatore, che fa maturare la tosse produttiva.
Nei bambini la tosse è inizialmente secca e notturna, poi subisce un’evoluzione in tosse con catarro man mano che si sviluppa il raffreddore. Lo sciroppo naturale Benetuss bambini, grazie alle sue proprietà emollienti, è indicato per entrambi i tipi di tosse. Il miele, presente in entrambi gli sciroppi, ha proprietà protettive ed emollienti: protegge i recettori della tosse dagli stimoli irritativi sulla mucosa con effetto sedativo. Gli sciroppi Benetuss sono, quindi, indicati per favorire il benessere delle vie respiratorie se la tosse è associata a stati influenzali, mal di gola e gola irritata.