I RADICALI LIBERI

I radicali liberi sono sostanze nocive che accumulandosi possono diventare dannose per l’organismo. A “scoprirli” per la prima volta è stato, nel ’56, Denham Harman, che ha capito la loro azione distruttiva nei confronti delle cellule.

Si chiama “ossidazione”, ed è un po’ quello che succede a un pezzo di ferro esposto l’aria senza essere verniciato: si arrugginisce e nel tempo si disintegra.

Ecco, per l’organismo è lo stesso: invecchiamento, rughe, infiammazioni, artrite, asma, bronchiti, malattie del fegato, perdita dei capelli.

Si può prevenire l’insorgere dei radicali liberi?

Naturalmente sì.

Per esempio, stando lontano dallo smog, dal fumo e dall’abuso di alcool. Ma anche evitando alcuni farmaci non naturali, le diete con troppe proteine, l’attività fisica eccessiva e l’abbronzatura artificiale, soprattutto se senza protezioni.

Ottimi antiossidanti sono: frutti di bosco, arancia rossa, melograno, pomodori maturi, the verde e cavolini di Bruxelles. Un grande aiuto lo danno l’aloe e la papaya.

IL GOJI

Ancora poco noto in Italia, il Goji ha grandi capacità antiossidanti. La pianta, detta “dei diamanti rossi” per via delle sue bacche, in Oriente si usa da secoli per prevenire l’invecchiamento. I suoi frutti, ricchi di zinco, vitamina C, fibre e polisaccaridi, aiutano a contrastare le patologie degenerative.