Disturbi del sonno

Molte persone soffrono di disturbi del sonno che pregiudicano la qualità della vita ed il funzionamento dell’organismo, con risvolti negativi sulle attività quotidiane.
La mancanza di un sonno prolungato e ristoratore, infatti, causa stanchezza, riduzione della concentrazione, sonnolenza diurna e maggiore irritabilità, aspetti che si ripercuotono sul lavoro e sulla nostra efficienza in generale. Quindi, è importante trovare il rimedio corretto in base al proprio disturbo, per essere più pronti ad affrontare le sfide della giornata.

La durata del sonno è soggettiva e in genere dovrebbe essere intorno alle 8 ore a notte. Alcuni soggetti fanno fatica ad addormentarsi, ma poi il sonno è regolare, altri, invece, pur addormentandosi con facilità, si svegliano continuamente senza avere un riposo prolungato.

I risvegli notturni e le difficoltà di addormentamento possono essere legati ad un ritmo sonno-veglia alterato. In molti sperimentiamo gli effetti del cambio di stagione, con la riduzione delle ore di luce, che influisce sul normale ciclo sonno-veglia regolato dalla melatonina.

La melatonina è un ormone, che fisiologicamente regola l’orologio biologico e quindi il nostro ritmo sonno-veglia. I livelli di melatonina aumentano durante la notte, con il buio, fino a raggiungere il massimo dall’una alle tre di mattina, per poi ridursi durante il giorno in presenza di luce, attraverso lo stimolo delle cellule nervose della retina. La secrezione di melatonina diminuisce soprattutto in età avanzata, quando manca il picco di produzione notturno.

Il sonno può essere disturbato anche a causa dell’assunzione di alimenti contenenti sostanze eccitanti, cibi difficili da digerire, stress fisico e psicologico e per lo svolgimento di attività fisica nelle ore serali.

Alcuni rimedi, cominciando dalla melatonina, possono apportare benefici, contribuendo a migliorare la qualità del sonno, se assunti continuativamente per periodi di tre settimane, mantenendo un corretto stile di vita e delle regole per favorire il sonno.

Se il ciclo sonno-veglia è alterato

L’assunzione di melatonina può ristabilire i livelli del picco notturno che caratterizza l’età giovanile, utile anche per affrontare il ritorno all’ora solare o viaggi con l’attraversamento di diversi fusi orari. Per riequilibrare l’orologio biologico e a ridurre gli effetti del jet-lag è utile Dormicare Melatonina compresse, che apporta 1 mg di melatonina per compressa. Si consiglia per attenuare gli effetti del jet-lag, con risvegli notturni, se si svolgono turni di lavoro notturni e dopo i cinquant’anni di età.

Se l’addormentamento è difficile

Nel caso in cui addormentarsi richiede molto tempo ed avviene con difficoltà, nonostante una buona igiene del sonno, è indicato un rimedio naturale come la valeriana, con proprietà rilassanti e sedative. Grazie al meccanismo d’azione sul sistema regolato dal neurotrasmettitore GABA, la valeriana ha un effetto calmante a livello cerebrale: migliora la qualità del sonno accorciando il tempo di addormentamento e aumentando la quantità totale di riposo. In Dormicare compresse la melatonina è associata alla valeriana, per contribuire ad un sonno naturale, senza indurre sonnolenza durante il giorno.

Dromicare

In presenza di ansia e stress

Se i problemi del sonno sono legati a stati di ansia e stress, la passiflora è un rimedio più indicato: migliora la qualità del sonno e attenua i sintomi dell’ansia, con effetti positivi in caso di eccitazione cerebrale e sul benessere mentale. Dormicare relax compresse, contiene passiflora (ed altri estratti vegetali) con magnesio, che contribuisce al rilassamento mentale, al mantenimento di un normale tono dell'umore.