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Fluimucil | ||||
Codice Ministeriale: 034936169 |
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Caratteristiche Categoria farmacoterapeutica Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento. mucolitici. Indicazioni Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e vischiosa. Controindicazioni/Effetti secondari Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti e ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. bambini di età inferiore ai 2 anni. gravidanza e allattamento. |
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Posologia Adulti. Granulato per soluzione orale: 1 bustina da 600 mg Modalità d'uso. Granulato per soluzione orale: sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere contenente un pò d'acqua mescolando al bisogno con un cucchiaino. Si ottiene così una soluzione gradevole che può essere bevuta direttamente dal bicchiere. La soluzione va assunta appena pronta. |
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Formato: 10 bustine. |
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Composizione Principio attivo: - N-acetilcisteina Eccipienti: - aspartame - aroma di arancia - sorbitolo |
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Avvertenze Precauzioni d'uso I pazienti affetti da asma bronchiale debbono essere strettamente controllati durante la terapia, se compare broncospasmo il trattamento deve essere immediatamente sospeso. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d'età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie, pertanto il farmaco non deve essere usato nei bambini. Richiede particolare attenzione l'uso del medicinale in pazienti affetti da ulcera peptica o con storia di ulcera peptica, specialmente in caso di contemporanea assunzione di altri farmaci con un noto effetto gastrolesivo. Nel caso di soggetti diabetici è possibile utilizzare la confezione in bustine senza zucchero. L'eventuale presenza di un odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma è propria del principio attivo in esso contenuto. La somministrazione di N-acetilcisteina, specie all'inizio del trattamento, può fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume. Se il paziente è incapace di espettorare in modo efficace, per evitare la ritenzione dei secreti occorre ricorrere al drenaggio posturale e alla broncoaspirazione. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Lo sciroppo contiene paraidrossibenzoati che possono provocare reazioni allergiche di tipo ritardato e, più raramente, reazioni immediate con broncospasmo e orticaria. Le compresse orosolubili e il granulato per soluzione orale senza zucchero contengono sorbitolo quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Il sorbitolo può avere un effetto lassativo ed il suo valore calorico è di 2,6 kcal/g. Le compresse orosolubili e il granulato per soluzione orale senza zucchero contengono una fonte di fenilalanina che può essere dannosa nei pazienti affetti da fenilchetonuria. Il granulato per soluzione orale da 200 mg contiene 2,2 g di saccarosio per bustina mentre il granulato per soluzione orale da 100 mg contiene 4,3 g di saccarosio per bustina. Le compresse e lo sciroppo contengono rispettivamente 26,9 e 16,6 mg di sodio per dose da tenere presente nel caso di pazienti con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. Fluimucil Mucolitico non influenza la capacità di guidare o di usare macchinari. Gravidanza e allattamento Anche se gli studi teratologici condotti con il prodotto sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, la sua somministrazione nel corso della gravidanza e durante il periodo di allattamento, va effettuata solo in caso di effettiva necessità. Effetti indesiderati Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilità. molto rara: shock anafilattico, reazione anafilattica/anafilattoide. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito. Patologie cardiache. Non comune: tachicardia. Patologie vascolari. Molto rara: emorragia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Rara: broncospasmo, dispnea. non nota: ostruzione bronchiale. Patologie gastrointestinali. Non comune: vomito, diarrea, stomatite, dolore addominale, nausea. rara: dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: orticaria, rash, angioedema, prurito. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: piressia. non nota: edema della faccia. Esami diagnostici. Non comune: pressione arteriosa ridotta. In rarissimi casi, si è verificata la comparsa di gravi reazioni cutanee in connessione temporale con l'assunzione di N-acetilcisteina, come la sindrome di Stevens-Johnson e la sindrome di Lyell. Sebbene nella maggior parte dei casi sia stato identificato almeno un altro farmaco sospetto più probabilmente coinvolto nella genesi delle suddette sindromi mucocutanee, in questi casi l'assunzione di N-acetilcisteina deve essere immediatamente interrotta. Alcuni studi hanno confermato una riduzione dell'aggregazione piastrinica durante l'assunzione di N-acetilcisteina. Il significato clinico di tali evidenze non è ancora stato definito. Interazioni Sono stati condotti studi di interazione farmaco-farmaco solo su pazienti adulti. Farmaci antitussivi ed N-acetilcisteina non devono essere assunti contemporaneamente poichè la riduzione del riflesso della tosse potrebbe portare ad un accumulo delle secrezioni bronchiali. Il carbone attivo può ridurre l'effetto dell'N-acetilcisteina. Si consiglia di non mescolare altri farmaci alla soluzione del farmaco. Le informazioni disponibili in merito all'interazione antibiotico-N-acetilcisteina si riferiscono a prove in vitro, nelle quali sono state mescolate le due sostanze, che hanno evidenziato una diminuita attività dell'antibiotico. Tuttavia, a scopo precauzionale, si consiglia di assumere antibiotici per via orale ad almeno due ore di distanza dalla somministrazione dell'N-acetilcisteina. E' stato dimostrato che la contemporanea assunzione di nitroglicerina e N-acetilcisteina causa una significativa ipotensione e determina dilatazione dell'arteria temporale con possibile insorgenza di cefalea. Qualora fosse necessaria la contemporanea somministrazione di nitroglicerina e N-acetilcisteina, occorre monitorare i pazienti. Interazioni farmaco-test di laboratorio: l'N-acetilcisteina può causare interferenze con il metodo di dosaggio colorimetrico per la determinazione dei salicilati. L'N-acetilcisteina può interferire con il test per la determinazione dei chetoni nelle urine.
Conservazione Conservare a temperatura non superiore a 30°C. |
CARMEN C. pubblicato il 03/09/2024 in seguito ad un ordine del 16/08/2024
Prodotto già conosciuto e valido
WALTER V. pubblicato il 21/07/2024 in seguito ad un ordine del 04/07/2024
Sufficiente
ALIDA A. pubblicato il 21/07/2024 in seguito ad un ordine del 03/07/2024
Scioglie velocemente il catarro
ANTONIETTA DANIELA T. pubblicato il 04/06/2024 in seguito ad un ordine del 09/05/2024
Assunto su prescrizione del radiologo, il giorno antecedente e seguente esame TAC con mezzo di contrasto, in paziente con ipercreatininemia
MARCO L. pubblicato il 18/04/2024 in seguito ad un ordine del 01/04/2024
utile
GIUSY O. pubblicato il 25/02/2024 in seguito ad un ordine del 07/02/2024
Prodotto efficiente
Cliente anonimo pubblicato il 24/02/2024 in seguito ad un ordine del 06/02/2024
Fa scaricare di brutto sta cosa....ma deve sempre passare il suo corso l influenza
IOANA ALEXANDRA O. pubblicato il 20/02/2024 in seguito ad un ordine del 02/02/2024
Non si trova sempre
MONICA F. pubblicato il 19/02/2024 in seguito ad un ordine del 01/02/2024
Efficace