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Carlo Erba | ||||
Codice Ministeriale: 029651015 |
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Caratteristiche Categoria farmacoterapeutica Lassativi. Indicazioni Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Controindicazioni/effetti secondari Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Dolore addominale acuto o di origine sconosciuta. Nausea o vomito. Ostruzione o stenosi intestinale. Sanguinamento rettale di origine sconosciuta. Crisi emarroidale acuta con dolore e sanguinamento. Grave stato di disidratazione. |
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Posologia La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Bambini di età compresa tra 1 mese e 2 anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Supposte: togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l'introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo attenta valutazione. Assumere almeno 2 ore prima o dopo i pasti, in quanto il medicinale potrebbe interferire con l'assorbimento di nutrienti e vitamine. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. |
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Formato: 12 supposte. |
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Composizione Principio attivo: - glicerolo Eccipienti: - sodio stearato - sodio carbonato |
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Avvertenze Precauzioni d'uso I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente, richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. L'abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu gravi di abuso è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, può causare dipendenza, stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali. Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi è opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci. Gravidanza e allattamento Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell'uso del medicinale in gravidanza e durante l'allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessità. Effetti indesiderati Patologie gastrointestinali: dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, più frequenti nei casi di stitichezza grave, nonchè irritazione a livello rettale. Interazioni Non sono sono stati effettuati studi specifici di interazione. E' noto che i lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e di conseguenza anche l'assorbimento di altri farmaci assunti contemporaneamente per via orale. Si consiglia pertanto, dopo aver preso un medicinale per via orale, di lasciare passare almeno 2 ore prima di assumere un lassativo. Conservazione Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità e lontano da fonti dirette di calore. |