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Betadine | ||||
Codice Ministeriale: 023907126 |
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Caratteristiche
Categoria farmacoterapeutica
Antisettici e disinfettanti.
Indicazioni
Disinfezione edella cute lesa (ferite, piaghe ecc...).
Controindicazioni/effetti secondari Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipertiroidismo. Non usare in bambini di eta' inferiore ai 6 mesi. |
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Posologia Applicare 2 volte al giorno secondo necessita' direttamente sulla zona colpita uno strato leggero di gel. 3 g di gel pari a circa 15 cm (contenenti 30 mg di iodio) sono sufficienti a trattare un'area di 10 cm di lato. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE. |
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Formato: Tubo da 30 g. |
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Composizione Principio attivo: - iodopovidone Eccipienti: - polietilenglicole 400 - polietilenglicole 4000 - polietilenglicole 6000 - acqua depurata |
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Avvertenze Precauzioni d'uso Non usare per trattamenti prolungati. Particolare cautela va usata inpazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni di Betadine su cute lesa. Solo per uso esterno. L'uso specie se prolungato puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento ed adottare idonee misureterapeutiche. I pazienti con gozzo, noduli tiroidei o altre patologietiroidee acute e non acute sono a rischio di sviluppare iperfunzione tiroidea (ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandi quantita' di iodio. In questa popolazione di pazienti, la soluzione di iodopovidone non dovrebbe essere impiegata per un periodo di tempo prolungato e su estese superfici corporee se non strettamente indicato. Anchedopo la fine del trattamento bisogna ricercare i precoci sintomi di possibile ipertiroidismo e, se necessario, bisogna monitorare la funzione tiroidea. Non usare almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia o dopo scintigrafia con iodio radioattivo oppure nel trattamento con iodio radioattivo del carcinoma tiroideo. La popolazione pediatrica ha maggior rischio di sviluppare ipotiroidismo a seguito di applicazioni di dosi elevate di iodio. A causa della permeabilita' della cute e della loro elevata sensibilita' allo iodio, l'uso di iodopovidonedeve essere ridotto al minimo indispensabile nei bambini. Puo' esserenecessario un controllo della funzione tiroidea del bambino (ad esempio, livelli di T4 e TSH). Qualsiasi ingestione orale di iodopovidone daparte del bambino deve essere evitata. In eta' pediatrica usare solosotto stretto controllo e nei casi di effettiva necessita'. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti possono avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi. Betadine 10% soluzione cutanea, alcolica. La soluzione alcolica e' altamente infiammabile: deve asciugarsi completamente prima che venga applicato qualsiasi dispositivo (in particolare dispositivi chirurgici adalta frequenza). Nella preparazione pre-operatoria, evitare l'accumulosotto il paziente, in quanto possono verificarsi ustioni chimiche della cute. L'esposizione prolungata a condizioni di umidita' correlate alla soluzione puo' causare irritazione o, raramente, gravi reazioni cutanee. In caso di irritazione della pelle, dermatite da contatto o ipersensibilita', interrompere l'uso. Non scaldare prima dell'applicazione. Betadine 1% collutorio: e' necessario prestare attenzione in caso di uso orofaringeo per evitare l'inalazione di Betadine 1% colluttorioattraverso il tratto respiratorio poiche' puo' provocare complicazionicome polmonite. Cio' puo' verificarsi particolarmente in pazienti intubati. Gravidanza e allattamento Durante la gravidanza e l'allattamento, la soluzione di iodopovidone deve essere utilizzata solo se strettamente necessaria e alla minima dose possibile, a causa della capacita' dello iodio di attraversare la placenta e di essere secreto nel latte materno e per l' elevata sensibilita' del feto e del neonato allo iodio. Lo iodio, inoltre, si concentra maggiormente nel latte materno rispetto al siero, pertanto puo' causare ipotiroidismo transitorio con aumento del TSH (ormone stimolantela tiroide) nel feto o nel neonato. Effetti indesiderati In qualche caso bruciore od irritazione. in tal caso interrompere il trattamento. La reazione dello iodio con i tessuti lesi può ritardarne la cicatrizzazione. Può interferire con le prove di funzionalità tiroidea.
Interazioni Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Il complesso polivinilpirrolidone-iodio e' efficace e stabile a valori di pHcompresi tra 2.0 e 7.0. E' possibile che il complesso reagisca con leproteine o altri composti organici insaturi, e che questo determini una riduzione della sua efficacia. L'uso concomitante di preparati con componenti enzimatiche per il trattamento di ferite determina un indebolimento degli effetti di entrambe le sostanze. Lo iodopovidone non deve essere usato contemporaneamente a prodotti contenti sali di mercurioo composti del benzonio, carbonati, acido tannico, alcali, perossidod'idrogeno, taurolidina e argento. L'uso di prodotti contenenti iodopovidone in concomitanza con altri antisettici contenenti octedina nellestesse sedi o in sedi adiacenti puo' provocare una momentanea colorazione scura delle aree interessate. L'effetto ossidativo delle preparazioni a base di iodopovidone puo' causare risultati falsi positivi di alcuni esami diagnostici di laboratorio (ad esempio test con toluidinao gomma di guaiaco per la determinazione dell'emoglobina o del glucosio nelle feci o nelle urine). Evitare l'uso abituale in pazienti in trattamento contemporaneo con litio L'assorbimento dello iodio dalla soluzione di iodopovidone puo' ridurre la captazione tiroidea dello iodio.Cio' puo' interferire con diversi esami (scintigrafia della tiroide,determinazione delle proteine leganti lo iodio, diagnostica con iodioradioattivo) e puo' rendere impossibile un trattamento pianificato della tiroide con iodio (terapia con iodio radioattivo). Dopo la fine deltrattamento, prima di eseguire una nuova scintigrafia e' necessario che trascorra un adeguato periodo di tempo. Conservazione Conservare a temperatura non superiore a 30°C. |
TALIA C. pubblicato il 05/07/2024 in seguito ad un ordine del 18/06/2024
Dispositivo utile
ENRICO ANTONIO P. pubblicato il 20/06/2024 in seguito ad un ordine del 02/06/2024
Già utilizzo quello in bottiglietta, questo l’ho scelto per la praticità di trasporto in ferie
DONATA G. pubblicato il 29/05/2024 in seguito ad un ordine del 10/05/2024
Buono
GIUSEPPE M. pubblicato il 03/04/2024 in seguito ad un ordine del 14/03/2024
È un prodotto a dir poco fantastico dopo cinque giorni di applicazione non ho avuto nessun tipo di infezione della ferita guarendola perfettamente grazie betadine😁👍
ANNA P. pubblicato il 28/02/2024 in seguito ad un ordine del 02/02/2024
Buon prodotto
LUCIANA M. pubblicato il 18/09/2023 in seguito ad un ordine del 31/08/2023
Non conosco il prodotto in gel è la prima volta che lo acquisto mi sembra più facile da usare rispetto alla soluzione
GIOVANNI G. pubblicato il 01/09/2023 in seguito ad un ordine del 13/08/2023
Ottimo
ILARIA O. pubblicato il 29/08/2023 in seguito ad un ordine del 11/08/2023
Ho conosciuto il disinfettante betadine, diversi anni addietro; mio padre lo portò dal Brasile
Cliente anonimo pubblicato il 24/08/2023 in seguito ad un ordine del 06/08/2023
Molto comodo in gel