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Caratteristiche L'argilla ventilata è un’argilla fine e impalpabile che, grazie al suo alto grado di finezza, si scioglie facilmente nell’acqua è può liberare molti e preziosi elementi minerali. Alcuni di questi, come la silice, sono presenti in alta percentuale, mentre altri, come l’oro o l’argento, vi si ritrovano in piccolissime tracce. Quando l’argilla viene esposta al sole si carica di energia solare, che cede ai tessuti ogni volta che viene utilizzata come crema di argilla o per via orale mentre l’esposizione all’aria fa sì che l’argilla torni a respirare e a caricarsi di un elemento, l’ossigeno, in grado di elevare ogni cosa verso la vita. In generale, l’argilla è in grado di rinforzare i capelli e prevenirne la caduta, di migliorare la funzionalità del sistema sensoriale (occhi, orecchie, naso), di rinnovare l’epidermide (attraverso maschere e bagni), di alleviare i dolori in genere, di contrastare i veleni e di assorbire i radicali liberi, di agire sulle depressioni, sugli esaurimenti nervosi e sulla stanchezza, di essere una preziosa fonte naturale di sali minerali e di oligoelementi, di vincere malattie della pelle e rallentare il processo di invecchiamento del corpo e dei tessuti. Un’altra caratteristica dell’argilla è la sua capacità di legarsi contemporaneamente con sostanze grasse, definita lipofilia, e con sostanze acquose, definita idrofilia. Tale comportamento rivela la sua natura polare e fa di essa un’emulsionante naturale, dando vita ad un miscuglio omogeneo detto crema. Quando si scioglie l’argilla in acqua, si nota un fenomeno particolare. La parte insolubile (costituita dalla silice cristallina e da altri minerali insolubili), sedimenta, mentre l’argilla pura, rimane in sospensione, formando il cosiddetto gel di argilla che si presenta come una soluzione torbida. La crema di argilla si usa in ambito cosmetico per esercitare un effetto drenante o sfiammante diretto sui tessuti. Per un'utilizzo esterno l’argilla si utilizza sotto forma di: cataplasmi e impiastri di normali proporzioni, polverizzazione, unguenti, maschere e frizioni. Cataplasmi e impiastri di argilla sono ancora oggi i metodi di utilizzo più usati in argilloterapia. sono impasti dove oltre all’argilla si possono aggiungere anche estratti vegetali, oleoliti, oli essenziali che in alcuni usi ne amplificano l’efficacia. Il cataplasma di argilla è utile nella cura di manifestazioni artrosiche, distorsioni, slogature, contusioni. L’impiastro è molto efficace nelle affezioni dell’apparato digerente e dermatologiche (ulcere, dissenterie, coliti, enteriti, piaghe, dermatiti). In forma di bagni può essere utilizzata per gargarismi, lavaggi vaginali, clisteri, pediluvi e maniluvi. Le frizioni sono utili in caso di piaghe e ferite e in caso di dolori reumatici e artrosici. La maschera, uno dei trattamenti cosmetici e terapeutici più utilizzati, si comporta come una potente carta assorbente che toglie le tossine dell’epidermide e contemporaneamente cede sostanze minerali, elementi rivitalizzanti ed energetici. L’azione meccanica superficiale che si esplica durante l’asportazione della maschera stessa, inoltre, consente l’eliminazione delle lamelle cornee superficiali e rende la pelle più chiara, sgrassata e pulita. Nella polverizzazione si usa l’argilla fine e polverizzata come un talco da applicare direttamente sulla parte interessata. Essa presenta un’efficace azione antisettica e cicatrizzante utile contro gli eritemi, i pruriti, il sudore, gli arrossamenti, le screpolature della pelle, le piccole ferite e contro l’eccessiva sudorazione dei piedi. Inoltre è possibile ottenere unguenti per uso terapeutico per medicare escoriazioni, geloni, rossori, ulcere e dermatiti in generale. |
Modalità d'uso Cataplasma: il cataplasma consiste nell’applicare sul corpo la pasta di argilla e acqua distesa su un telo di stoffa. Se non viene altrimenti indicato, il cataplasma deve essere a temperatura ambiente. dove è indicato il cataplasma caldo, l’argilla va scaldata a bagnomaria. Per non suscitare una reazione di fastidio, il cataplasma va applicato gradualmente, appoggiandone prima un angolo sulla pelle e proseguendo lentamente finché l’organismo si abitua alla temperatura. Il cataplasma deve essere fissato con bendaggi in modo che non si sposti, ma anche senza stringere e deve essere lasciato al suo posto per 30 minuti e per un massimo di 2-3 ore. Quando è il momento di toglierlo si lava la parte con acqua fredda o tiepida con una spugna. Impiastri: creare una miscela di argilla e acqua con la consistenza di una creta. Può essere applicato direttamente sulla parte del corpo da trattare in uno strato di circa mezzo centimetro. Trascorso il tempo necessario, che può variare da 2-3 ore fino all’essiccamento, si rimuove l’impiastro facendo uso di un cucchiaio o di una spatola di legno e si lava la parte con una spugnetta inumidita con acqua tiepida. Bagni parziali o totali: si sceglie un’argilla verde macinata fine da stendere sul fondo di una bacinella (tre-quattro manciate di argilla equivalenti a circa 80-100 grammi) che sarà riempita di acqua calda con il 5% di sale marino integrale, mescolando sino a quando l’argilla sarà sciolta e in sospensione. Per un bagno totale versare in una vasca colma di acqua tiepida 1/2 chilo di argilla e, eventualmente, 10 gocce d’olio essenziale di lavanda, mescolare e immergersi per 15 minuti, eseguendo movimenti con gambe e braccia. Ci si sciacqua, quindi, con acqua tiepida e ci si corica a letto ben coperti per circa un’ora. Maschere: versare in una ciotola un bicchiere di argilla a grana fine, mezzo bicchiere di acqua ed un cucchiaio di yogurt. Mescolare fino a ottenere un composto omogeneo da spalmare sul viso e sul collo. Lasciare in posa 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida. Unguenti: aggiungere olio extravergine di oliva (oleoliti, olio di mandorle o di jojoba), miele, burro o glicerina alla polvere di argilla fine. |
Formato: Busta da 1000 g. |
Avvertenze Per uso esterno è bene iniziare con applicazioni di breve durata, soprattutto se è la prima volta che si ricorre all’argilla. Se si prova una sensazione di eccessivo calore o di freddo la cura va sospesa. È raccomandabile non applicare il prodotto argilloso sul petto, la pancia o i reni durante il periodo della digestione, né in concomitanza con le mestruazioni. |
MICHELA S. pubblicato il 03/10/2024 in seguito ad un ordine del 09/09/2024
Buona argilla ma estremamente costosa
SANDRA V. pubblicato il 26/08/2024 in seguito ad un ordine del 03/08/2024
Molto buona e soprattutto prodotto fresco, non vecchio.
Cliente anonimo pubblicato il 22/06/2024 in seguito ad un ordine del 04/06/2024
Ottimo prodotto qualità prezzo
Cliente anonimo pubblicato il 12/02/2024 in seguito ad un ordine del 26/01/2024
Lo usiamo da molto tempo
GABRIEL L. pubblicato il 23/12/2023 in seguito ad un ordine del 28/11/2023
Buon prodotto
CINZIA L. pubblicato il 14/11/2023 in seguito ad un ordine del 27/10/2023
Lo uso da anni
TERESA B. pubblicato il 13/11/2023 in seguito ad un ordine del 16/10/2023
Facile da preparare efficace!